Della Porta, Giovan Battista
Della fisonomia dell'uomo
Della lunghezza e brevità de' corpi. Cap. X
Avendo a parlar de' corpi grandi e piccioli, diremo che niuna cosa
è grande o picciola assolutamente, ma facendone paragone con quelle
del medesimo genere; per che la Formica si può dir grande, e l'Ele-
fante picciolo. Né Achille et Aiace si ponno dir grandi, o Polidaman-
te e Milone; perché Achille era maggior di Aiace, e Polidamante di
Milone. Ma se noi faremo comparazione col mezzano o mediocre in
un medesimo genere, con vera regola potremo dire: questo è grande e
questo è picciolo; perché quello che avanza è grande, quel che manca
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