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Vergilius Maro, Publius - Georgica » Della Porta, Giovan Battista Della fisonomia dell'uomo - p. 483

Della Porta, Giovan Battista

Della fisonomia dell'uomo


ha mancato col corpo. Aristotele comanda ad Alessandro che non
sprezzi mai la picciola statura dell'uomo, perché questi per il più
avanzano d'animo, di consiglio, di prudenza e di costumi i grandi.
Ma raccontiamo alcuno esempio. Questi si leggono per l'istorie uomi-
ni di picciola statura, ma grandi di consiglio e di fortezza. Dicesi
Agesilao esser stato di picciola statura e di brutto aspetto, ma d'ani-
mo imperioso e d'ingegno sublime, amator delle cose giuste; e per na-
tura e per arte aver queste cose congionte; ma l'allegrezza et affabili-
tà, sempre che ci era bisogno, fece che insino alla vecchiezza estrema
avesse uguagliato gli uomini belli e ben composti. Alessandro Magno
non fu di gran statura; e suggettò l'Oriente, et avanzò tutti li Reggi.
Ulisse fu di picciola statura, et Aiace di grandissima, come è descritto
da Omero al terzo dell'Iliade; e quel fu di giudizio e di valore eccel-
lente, e l'altro di costumi stolto e pazzo.
Per testimonio dell'istesso Omero, Tideo fu di corpo minore, ma di
animo maggiore. Virgilio, togliendo da Omero:
Fu Tideo di grand'animo e guerriero,
Se ben di picciol corpo.

Antonio Caracalla fu di breve statura; non però fece asprissima
vendetta del molto parlare degli Alessandrini, vinse i Persiani e con
virtude e con inganni; e se ben da Mario fu lodata la lunghezza de'
soldati, da Veggezio è lodata la breve. Fu Attila Re degli Unni di po-
ca statura; ma di largo petto e di gran corpo; e fu di gran virtù di
guerra. Fu poco innanzi a' nostri tempi Nicolò Piccinino, detto così
dalla picciolezza del corpo; ma in Italia fu grande di virtù di guerra e
per i suoi preclari gesti; fu d'ingegno assai presto e fervente, mirabil-
mente accorto a fuggire gli inganni de' nemici e preparargli a loro. Fu
Giuliano di breve statura, ma grandemente empio. Così Leone Impe-
radore il Grande. Stazio:
E gran virtù regnava in picciol corpo.
Santippo Lacedemonio fu di piccol corpo; lodato da Silio:
In picciol corpo stava un gran vigore,
Et avanzava gli altri di gran corpo.

Licurgo, picciol di corpo, è descritto da Plutarco di gran sapere. Si-
ami lecito apportar qui alcuni uomini d'ingegno e di facondia illustri,
che fur di picciola statura. Cominciaremo da Ippocrate, il qual fu di
picciol corpo, ma bello e molto ben commensurato; e fu Prencipe del-
la Medicina, e più tosto di divino che di umano ingegno. Cornelio Li-
cinio Calvo fu di breve statura e di picciol corpo; onde fu chiamato


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