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Plato - Respublica » Della Porta, Giovan Battista Della fisonomia dell'uomo - p. 85

Della Porta, Giovan Battista

Della fisonomia dell'uomo


costumi come il lor cibo. Gli Egizii e gli Ateniesi vivono di cibo sua-
vissimo, come fichi, miele. Quei di Media di mandole; però sono co-
sì prudenti e capaci di scienze. Gl'Indiani di frutti di palme e vino;
et i loro savi, detti Ginnosofisti, del frutto della Palma, di meravi-
gliosa dolcezza. Li Cardaci di pane nastuorzo e granelli di sale vivo-
no; però sono guerrieri, coraggiosi, virili, e vivono di rapina. I Galat-
tofagi vivono di latte di cavalle. E i Massageti, come dice Dionisio
Afro:
Son dopo questi i Massageti, genti
Che vivon oltre il fiume Araxe incontro
L'Oriente, crudel gente e nemica
De' forastieri, guerriera e feroce.
Non conoscon di Cerere o di Bacco
I grati doni, ma bevon co 'l latte
Di caval mescolato il sangue suo.

L'acque ancora fanno mirabile effetto nelle figure e ne' costumi;
anzi mutano i colori di chi le beve. Le pecore che bevono l'acque del
Nilo mutano i suoi colori in nero, come dice Strabone; anzi sono au-
tori che dicono che l'acque del Nilo abbino fatto diventar gli Etiopi
di color nero. Il Xanto, fiume di Troia, era chiamato prima Scaman-
dro; ma poi cominciò a dirsi Xanto, che mutava i bianchi velli delle
pecore in color giallo, che i Greci chiamano ξανθόν, come scrisse Ari-
stotele. Il Crati fiume fa di color bianco, come ne lasciò scritto Teo-
frasto, da cui prese Ovidio:
Crati e Silari son prossimi a noi,
Che fa, a chi beve spesso l'acque sue,
All'elettro et all'or simili i crini.

Il sal mangiato nelle vivande agiatamente fa l'uomo sottile, perché
è siccissimo e freddo; e disse Eraclito che nello splendore secco era la
sapienza, e la Sacra Scrittura chiama molte volte la sapienza sale. Le
Pernici, li Francolini et i Capretti, il pan di farina sottile e nato in
luoghi secchi, et il vin de' medesimi luoghi bianco fa l'intelletto del-
l'uomo sottile. Le Galline, Capponi et uccelli sono di moderata so-
stanza, e fan moderato temperamento, e pur fan buono intelletto. La
carne di Vacca, di Castrato, di Porco; Agli, Cipolle, Rafano; Cacio,
Olive, vin nero fan cattivo temperamento, terrestre e grosso; fan
l'uomo ignorante, ma gagliardo e robusto. E da questi cibi viene che i
villani sono tutti rozzi et ignoranti, ma robusti e gagliardi. Ma il latte
di Capra et il miele usato spesso fa buono intelletto, memoria, discor-
so; come disse Galeno, e con lui tutta la scuola Greca.


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