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Aristoteles - Physica » Della Porta, Giovan Battista Della fisonomia dell'uomo - p. 132

Della Porta, Giovan Battista

Della fisonomia dell'uomo


l'hanno assai stretta. Confermano questa mia opinione Polemone et
Adamanzio, che dicono così: la fronte stretta non dà picciol segno
d'ignoranza. E il Conciliatore: la fronte picciola et angusta dimostra
stordito, inquieto e sporco uomo, rassomigliato a porci. Alberto affer-
ma il medesimo.
Fronte lunga
La fronte distesa in lungo dimostra buon senso e molta facilità nelle
scienze, dal testimonio di Polemone e Adamanzio. Alberto dice: forza e
docilità; et intende per la lunghezza della fronte da un occhio all'altro;
perché spesso è confusa questa significazione dagli scrittori con la lar-
ghezza. Plutarco scrive che tale fu la fronte di Platone; anzi Neante,
autore di non bassa autorità, dice che per la molta gran fronte e larga
faccia era dal volgo chiamato Platone, per autorità di Diogene. Que-
sta medesima fronte, poco innanzi i nostri tempi, ebbe Dante Aldighieri.
Fronte quadrata
Delle già dette varietà di fronti se ne elegge la mezzana, dove si
descrive la miglior qualità delle fronti. La fronte quadrata, e per la
proporzion della faccia mediocre, dimostra uomo magnanimo, e ciò


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