Homerus - Ilias »
Della Porta, Giovan Battista Della fisonomia dell'uomo - p. 173
Della Porta, Giovan Battista
Della fisonomia dell'uomo
Delle nari. Cap. VIII
Le nari secondo Aristotele nel libro degli Animali son la parte di
basso, e quella dove s'allarga il naso.
Narici aperte
Colui che ha i forami del naso di forte over dura compazione è as-
sai iracondo, come scrive Aristotele ad Alessandro. Ma l'antica trasla-
zione dal testo Arabico è assai falsa e bugiarda, né si può intendere
che voglia dire. Parla più chiaramente nella sua Fisonomia. Quei
ch'hanno le narici aperte sono di fervente ira, e si referiscono alla
passione la qual si fa nell'ira infocata, come si può vedere negli ira-
condi, a cui s'aprono le narici acciò si possa far per quelle veemente
respirazione. Onde non senza cagione quelli che le narici hanno aper-
te sono selvaggi e potenti come i Tori et i Leoni. Da Polemone. E se
a ragion naturale redur la vogliamo, è ufficio del caldo aprir i meati
del corpo, come al contrario il freddo li restringe; i meati dunque del-
le narici aperte sono segno di calda complessione, che fa l'uomo ira-
pagina successiva »
p. 173