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Silius Italicus, Gaius - Punica » Della Porta, Giovan Battista Della fisonomia dell'uomo - p. 192

Della Porta, Giovan Battista

Della fisonomia dell'uomo



Delle labbra. Cap. XII

Le labra sono quelle che seguono subito dopo il naso. Sono di mol-
le e delicata carne, e sono come porte e custodie della bocca e denti.
Questo ne disse Aristotele negli Animali. Avicenna: le labra in vece
di porte stanno attaccate alla bocca. Però ragionaremo prima delle
labra.
Labra grosse
Le labra grosse dimostrano stoltizia, come scrisse Aristotele ad
Alessandro. Polemone nel fin del libro: le labra grandi dimostrano
ignoranza. Il Conciliatore: le labra grandi fan stolto et ignorante. Da
queste labra furon detti i Labioni e Chiloni. Esopo ebbe le labbra
grosse et eminenti, come disse il Planude.
Grosso labro di sotto pendente sotto il superiore
Quei ch'han le labbra grosse, e quel di sotto sia più eminente di
quel di sovra, sono giudicati ignoranti, perché così sono quelli dell'A-
sino, della Simia. Agli Asini et alle Simie infatti le labbra di sotto so-


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