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Silius Italicus, Gaius - Punica » Della Porta, Giovan Battista Della fisonomia dell'uomo - p. 238

Della Porta, Giovan Battista

Della fisonomia dell'uomo


forma del collo, dice Aristotele che 'l Leone ha il collo lungo e grosso
e moderato, cioè tra la grossezza e lunghezza mezzano. Dove si ha da
leggere παχύν σύμμετρον. Il medesimo Aristotele nella Fisonomia,
nella figura del Forte, ne fa menzione del collo fermo e non molto
carnoso. Polemone et Adamanzio: il collo moderato fra la grossezza e
lunghezza, ben rassodato e robusto, dimostra forti, docili et atti alle
scienze. Galeno nell'Arte medicinale: il collo nasce immediatamente
dal cervello per il capo; laonde essendo sottile e mal composto è pes-
simo, come il grosso e ben composto è un ottimo segno per tutto,
perché il buono segue sempre il suo principio. Il Conciliatore: il collo
misurato, con una certa lunghezza non molto carnosa, dimostra forte
et animoso. Questo è quel collo che dicono ben assodato e muscoloso.
Collo breve
Chi ha il collo molto breve è astuto, detrattore et ingannevole,
scrive Aristotele ad Alessandro. E ancora nella Fisonomia: quelli
ch'hanno molto breve collo sono ingannevoli et insidiosi come i Lupi.
Rasi: quei ch'hanno il collo breve sono astuti et ingegnosi. Il Conci-
liatore le cose medesime. Alberto confonde il tutto e contradice a se
stesso: il collo molto breve scuopre astuti et ingannevoli; e poco do-
po: il collo lungo, sodo e grosso, e che si pieghi con difficultà, dimo-


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