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Vergilius Maro, Publius - Bucolica » Della Porta, Giovan Battista Della fisonomia dell'uomo - p. 239

Della Porta, Giovan Battista

Della fisonomia dell'uomo


stra ladri, e si referiscono a' Lupi. Dice Eliano che 'l collo del Lupo è
tanto stretto et attaccato bene tra il collo e 'l capo, che non lo può
torcere per voltarlo dietro, e volendo voltarlo dietro, è necessario
volti tutto il corpo. Gli Sprovieri hanno il collo brevissimo e son
molto rapaci, come medesimamente detto da Aristotele. La Iena ha la
spina del corpo dura, e tanto continuata insieme, che non si può pie-
gare se non si muove con tutto il corpo; et è vorace, insidiosa, della
generazion de' Lupi. Da Plinio e da Solino. Esopo fu di collo breve,
e fu savio et insidioso. Come scritto da Massimo Planude.
Collo nervoso
Quei ch'hanno il collo nervoso sono cattivi, e se vi si accoppiano i
restanti segni, sono ignoranti. Polemone et Adamanzio: quei ch'han-
no il collo composto di nervi manifesti sono sciocchi et indocili; e se
vi concorrono gli altri segni, pazzi. Alberto da quelli. Il Conciliatore
da lui.
Collo vano e debbole
Quei ch'hanno il collo manchevole sono audaci di parole, ma pau-
rosi in fatti. Da Adamanzio.
<...>
<...> Ma Alberto: il collo breve, con temerità dimostra audace.


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