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Tansillo, Luigi - Canzoniere » Della Porta, Giovan Battista Della fisonomia dell'uomo - p. 260

Della Porta, Giovan Battista

Della fisonomia dell'uomo


Coste gonfie et infiate
I lati molto gonfi e come inflati dimostrano uomini loquaci e che
parlano stoltamente; e si rassomigliano a' Buoi et alle Rane. Polemo-
ne et Adamanzio: i lati grossi e pieni, come gonfi, dimostrano nequi-
zia e loquacità. Ma il Conciliatore dice bevitori.
Coste carnose e dure
I lati carnosi e duri dimostrano inabili alle scienze; altrove: le coste
carnose son segno di rozzezza. Da Polemone et Adamanzio. Rasi: la
larghezza delle coste, e ben cariche di carne, dimostrano stolidità.
Alberto: i lati carichi di carne e duri mostrano uomo indocile; con-
fondendo poi con i segni di sovra, gli attribuisce alle Ranocchie. Se
cerchiamo la ragion naturale, la carne dicono i Medici generarsi da
calidità, la qual tira a sé il sangue e lo coagula. Quando dunque le co-
ste son carnose e dure, dimostrano molta calidità nel core; e la sover-
chia calidità fa stupido, parlatore e bevitore.
Coste macre
Nella figura dell'Ingegnoso, Aristotele li dà coste non carnose; e
questa è la mediocrità delle coste; e se le carnose e dure eran cattive,
queste, dal contrario segno, sono degli ingegnosi.


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