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Plautus, Titus Maccius - Menaechmi » Della Porta, Giovan Battista Della fisonomia dell'uomo - p. 294

Della Porta, Giovan Battista

Della fisonomia dell'uomo


Diti rivolti indietro
I diti che si incurvano alla cima, cioè nella parte di dietro (perché
il parlar di Michel Scoto è barbaro) dimostra uomo liberale, di buona
capacità, officioso e di buon giudizio. E se ben noi non approbiamo
la sua dottrina, questo per esperienza e ragione non è alieno dal vero;
e ciò per segno dal contrario degli animali rapaci. Gli uccelli carnivori
infatti, come l'Astore, l'Aquila, il Falcone e lo Spraviero, e simili uc-
celli, che hanno li diti curvi, sono rapaci. Questo segno ancora si può
referire al costume apparente; perché quelli che sono liberali hanno
sempre le mani aperte e li diti rivolti in dietro, gli avari e rapaci stor-
te e corve dinanzi.
Diti soverchi nelle mani
Quei ch'hanno sei diti nelle mani, over quattro, come suole accade-
re, come ancora li zoppi e gobbi, sono nella malizia alquanto sospetti,
perché la natura errò meno nelle membra necessarie. Volcazio
Sedigito fu Poeta molto illustre, e dicesi esser stato chiamato Sedi-
gito, che in tutte due le mani avea sei diti. Enrico Duca de' Poloni
avea sei diti ne' piedi; combatté gagliardamente e fu ucciso nella bat-
taglia; et Anna sua moglie da questo segno lo conobbe fra' cadaveri
degli uccisi, secondo scrisse Cromero.
Mover i diti nel parlare
Movere i diti nel parlare suol essere di veemente e gagliarda natu-
ra. Socrate sempre nel parlare, bisognando la veemenza dell'orare,


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