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Aristoteles - Physica » Della Porta, Giovan Battista Della fisonomia dell'uomo - p. 324

Della Porta, Giovan Battista

Della fisonomia dell'uomo



Delle ugne. Cap. L

La forma dell'ugne è rotonda, fastiggi a' coprimenti concavi attor-
no le cime de' deti, parte a bellezza, parte per la forza del dito; la cui
sostanza è di più dura carne, men dura dell'osso. Polemone et Ada-
manzio dicono ch'elle hanno la minima parte del corpo umano, e mol-
to inferma al giudicare. Ma correggasi intanto il testo di Polemone;
per che dove dice μοι accomoda μή, perché direbbe il contrario.
Ugne curve
L'ugne curve de' deti, et i deti ancor curvi, dimostrano sfacciati, e
si referiscono agli uccelli di ugne curve; come abbiam letto da Aristo-
tele nella Fisonomia. Il Corvo è di natura inchinato al furto, perché i
domestici rubbano i danari e quante cose trovano per la casa, e le
portano negli orti, o luoghi nascosti, o buchi, e le nascondono. Pole-
mone et Adamanzio dicono: le ugne molto torte mostrano uomo rapa-
ce; ma Admanzio ci aggionge sfacciato, da Aristotele, e assai bene.
Alberto: ugne piegate e curve seguono i ladri e sfacciati; e se sono
macri, diverranno tisici.


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