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Iuvenalis, Decimus Iunius - Saturae » Della Porta, Giovan Battista Della fisonomia dell'uomo - p. 332

Della Porta, Giovan Battista

Della fisonomia dell'uomo


anzi più timido di tutti i pesci. L'Epeto pesce have ancor gli occhi
grandi fuor di misura del suo corpo, et è parimente pigro e timido.
Domiziano fu di occhi grandissimi e di poca vista; epperò di poco in-
gegno e di poco valore.
Occhi grandi e lividi
Aristotele, scrivendo ad Alessandro, gli dice che gli occhi grandi, e
principalmente se sono lividi, dimostrano l'uomo invidioso, pigro,
senza vergogna e disubediente.
Occhi grandi e ben composti
Il medesimo, al medesimo scrivendo, dice che gli occhi, se ben
fussero grandi, ma rotondi e ben fatti, sono di lodabil natura. E
Galeno, nel libro dell'Arte medicinale, dice che gli occhi grandi pos-
sono dimostrar cosa bona e cattiva, come disse del capo; dimostrar
cosa bona, se alla grandezza dell'occhio ci si accompagnarà una buona
formazione, e buona virtù di vedere che dimostri moltitudine di ben
temperata sostanza. E se mi fusse lecito rassomigliargli ad alcuno ani-
male, direi al Cervo, che ha gli occhi grandi e ben formati, et è tra
gli animali ingegnosissimo. Omero sempre chiama Minerva βοῶπις,
che ha gli occhi grandi e belli, e spesso a lei fra le Dee dà questo epi-
teto. Gli occhi grandi e sublimi ebbe Socrate, come ne disse Pole-


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