Della Porta, Giovan Battista
Della fisonomia dell'uomo
le conchiglie. Ma Alberto Magno legge altrimente, perché quello οἱ
κτένες legge ἱκτῖνος, cioè milvo; così: chi ha gli occhi carnosi come il
milvo sarà cattivo e malizioso, ecc.. Ma io mirando il Milvo, non vidi
nessuna carnosità negli occhi; e così ha fatto errore nel testo greco.
Da cui togliendo Vincenzo, nel suo Specchio Naturale, dice: quando
nell'angolo dell'occhio vi sarà molta carne, come nell'occhio del mil-
vo, significa astuto; e godono d'ingannar altrui e temono esser gabba-
ti da altri.
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