Della Porta, Giovan Battista
Della fisonomia dell'uomo
Appena il Dio gli occhi gravosi inalza,
E di nuovo, e di nuovo pur ricade
E 'l petto percoteva con la barba.
Palpebre gonfie di sopra e di sotto
Da' sopradetti inferisce Adamanzio ch'essendo l'una e l'altra palpe-
bra gonfia, dimostra l'un vizio e l'altro, cioè bevitore e sonnacchio-
so. Il testo di Polemone a pena serba l'orma del sentimento.
Palpebre sanguigne e grasse
Nella figura dell'uomo senza vergogna, Aristotele li dona le palpe-
bre grasse e sanguigne. Polemone et Adamanzio non: sanguigne, ma:
aperte. E dice Rasi: chi ha le palpebre grasse è senza vergogna. La ca-
gion naturale è che la sanguinolenza delle palpebre viene da molto
sangue indigesto e grosso, come ne' vecchi e ne' mangiatori.
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