BIVIO: Biblioteca Virtuale On-Line
Ovidius Naso, Publius - Halieutica » Della Porta, Giovan Battista Della fisonomia dell'uomo - p. 347

Della Porta, Giovan Battista

Della fisonomia dell'uomo



Del sito degli occhi. Cap. V

Trattaremo ora della posizione over sito degli occhi, cioè di quelli
che stanno usciti fuori e di quelli riposti in dentro; perché alcuni si
veggono che par sieno stati ficcati dentro la testa dalla natura et altri
come volessero balzar fuori.
Occhi molto usciti fuori
Gli occhi che escono molto in fuori, Aristotele gli reprende nel li-
bro degli Animali; e similmente vengono reprobati da Galeno. Se vo-
gliamo saperne la cagion naturale, dicono ciò avvenire dalla molta
umidità che hanno gli anteriori ventricelli del cervello; onde dà loro
molta debolezza, e più dimostran ignoranza. Ma Galeno nel libro
della Malinconia dice avvenir ciò da umor malincolico, e da grossezza
de' spiriti, come avvengono ancora le labra grosse. E disse Plinio che
vedono poco per la medesima cagione, e che quando l'occhio è più
uscito fuori tanto è più lontano dal cervello, cioè dal suo principio e
dalla sua convenevole disposizione. Ma dovendosi assomigliare ad al-
cuno animale, Aristotele nella sua Fisonomia gli rassomiglia agli Asi-
ni, perché gli Asini han gli occhi molto usciti fuori; epperò gli giudica
d'ingegno e di costume Asineschi. Il medesimo, scrivendo ancora ad


pagina successiva »
anteprima immagine
 
p. 347