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Vergilius Maro, Publius - Bucolica » Della Porta, Giovan Battista Della fisonomia dell'uomo - p. 354

Della Porta, Giovan Battista

Della fisonomia dell'uomo


li, perché s'assomigliano al Bue. Et ancor egli dice male; perché se
miriamo gli occhi del bue, non sono così. Il testo greco è questo: οἴς
δ' ἐπίπλεος πρᾳότης, ἀναφέρετε ἐπὶ βοῦν
. Ma quello ἐπίπλεος vuol
dir: più pieno; come se dicesse: gli occhi cavi, che sono un poco più
grandi, sono piacevoli. E se alcuno mirerà gli occhi del bue, così li
vedrà a ponto.
Occhi cavi, che si movono come l'acqua nel vase
Se vedrai gli occhi cavi, che si movano come l'acqua nel vase; se
sono grandi, non segnano omo di cattiva condizione, se pur gli altri
segni non mostrano il contrario. Da Polemone et Adamanzio.
Occhi cavi e fermi
Gli occhi che mirano con fermo sguardo dimostrano buoni costumi.
Così Polemone. Ma ciò tacque Adamanzio.
Occhi cavi, fermi, e che scorrano
Se i già detti occhi avranno un certo <...>, che par che scorrano,
dimostrano ingannevoli costumi. Da Polemone et Adamanzio.


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