Della Porta, Giovan Battista

Della fisonomia dell'uomo

Capelli dritti
Quelli che hanno i capelli dritti nel capo sono paurosi, e si riferi-
scono alla passione; perché coloro che han gran paura se gli drizzano
i capelli nel capo, come dice Aristotele nella Fisonomia. E ne' Proble-
mi, i capelli dritti disse causarsi dal freddo; perché il calore racco-
gliendosi nella parte interna, e mancando alla carne l'aiuto del caldo,
più in sé si raccoglie; il che accadendo, divengono i peli assai dritti.
Dice Alessandro Afrodiseo che i peli per l'orrore e per la paura so-
gliono drizzarsi; perché le paure raffreddano, et il freddo serra i bu-
chi della cotica e gli condensa; e come s'astringono più del dovere, si
rivoltano in loro stessi, e poi si drizzano. Per questo Virgilio
disse:

Stupido resta, e si drizzar le chiome,
Nelle fauci restò la voce fissa.
I Greci chiamano questi capelli erti e ritti, quasi orridi. Dicono Po-
lemone et Adamanzio che i capelli dritti dimostrano natura selvaggia,
e gli uomini stolidi. Ma Polemone ἀχρειοτέρους, Adamanzio ἀ-
γριοτέρους dice. E poco dopo: i capelli, essendo dritti, dimostrano
paura, e una maligna astuzia. I medesimi, nella figura del Malizioso
bestiale, gli danno i capelli dritti, quasi a ripieno di selvaggi costumi.
Ippocrate nella Struttura dell'Uomo dice che i capelli dritti si cagio-
nano dal soverchio umore che è nel capo. Averroè, nel quarto de'
Colliget, dice: i capelli distesi e piani dimostrano umidità soverchia.
Capelli crespi
Quelli che hanno i capelli crespi sono timidi, dice Aristotele nella
Fisonomia; e gli rassomiglia agli Etiopi. Marziale agli Etiopi e Si-
gambri dà per epiteto i capelli crespi:

Verran coi crini in modo attorti quivi
I Sigambri, e verranno gli Etiopi,
In altro modo, coi capelli crespi.
Dice Polemone: la capellatura crespa dinota molta paura et esser
odioso. Adamanzio dice: timido e fraudolente. Il Conciliatore: chi ha
capelli crespi, che sien simili alla corrugazione del pepe (o gentilissima
similitudine del pepe e de' capelli crespi!) dimostra paura (che egli si
smenticò di porcelo). Alberto Magno dice che il capello crespo dimo-
stra timido et ingannevole, desioso di guadagno et aspero; ma gionge
da sé, assai fuor di proposito, quell'aspero. Dice Aristotele nel libro

pagina successiva »

p. 421