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Eustathius - Commentarius in Hexaemeron » Alighieri, Dante Monarchia - p. 359

Alighieri, Dante

Monarchia


scuna congregatione è per cagione de' buoni conpagni, è ne-
cessario che 'l fine di qualunque rag<i>one sia el bene comune,
ed è inpossibile che ·ssia rag<i>one quello che none atende
al bene comune. E però Tulio nella Prima rettoricha dice
che ·ssenpre si vuole interpetrare le leggi a utilità della re-
pubricha. Et se le leggi non si dirizano a utilità di coloro
che ·ssono sotto la legge, hanno solo el nome di leggi, ma in
verità non possono essere leggi; inperò che conviene che le
leggi uniscano gli huomini insieme a utilità comune. Per la
qual cosa Senacha bene dice nel libro delle Quatro virtù mo-
rali
che «lla leggie è huno vincolo della sotietà humana».
è adunque manifesto che ·cchi attende al bene della repu-
brica attende al fine della ragione. Adunque se' Romani atte-
sono al bene della repubrica, si potrà veramente dire che ab-
bino atteso al fine della ragione. Et che quello popolo abbia
atteso a detto bene sottomettendo a ·ssé el circulo della terra,
e sua fatti lo dichiarano; ne' quali, rimossa hogni cupidità,
che ·ssenpre alla repubrica è nemicha, amando la pace con
libertà insieme, quel santo, pietoso et glorioso popolo si vede
avere dispreg<i>ato e propri comodi, acciò che proccurassi le
cose publiche per la salute della humana generatione. Honde
rettamente è scripto: «Lo 'nperio romano nasce dal Fonte
della pietà ».
Ma perché della intentione di tutti quegli che operano per
eletione nessuna cosa è manifesta a ·cchi di fuori riguarda, se
non pe se·gni exteriori, e' sermoni si richieghono secondo la
subgetta materia, secondo che di sopra è detto, assai in questo
luogho aremo se delle intentioni del popolo romano segni in-
dubitabili ne' colleggi et nelle private persone si mostrano.
De' collegi, pe' quali li huomini pare che ·ssieno leghati in-
sieme nella repubrica, basta solo l'autorità di Tulio nel se-
condo De hufici, hove dice che, «mentre che ·llo 'nperio
della repubrica si teneva con benifici et non con ing<i>urie,
si faceva guerra o pe' colleghati ho per lo inperio, e però e


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