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Aristoteles - Historia animalium » Alighieri, Dante Monarchia - p. 393

Alighieri, Dante

Monarchia


rispuose Piero innanzi a tutti: «Tu ·sse' Cristo, figliuolo di
Dio vivo
». Scrive ancora che quando Cristo disse a' discepoli
«E' mi bisognia ire in Gerusalem et molte cose patire»,
Piero lo prese, molto riprendendolo: «
Dio ti guardi di questo,
Signiore mio; questo non ti averrà». Cristo così lo riprese:
«
Va adietro, Satanas
». Ancora dicie che nel monte della
trasfigurazione, nel cospetto di Cristo, di Moysè et d'Elia,
et de' due figliuoli di Zebedeo, disse: «Signiore, questa è
buona stanza; se ·ttu vuoi, facciamo qui tre tabernacoli, uno
a ·tte, uno a Moysè, uno a Elia
». Holtre a questo scrive che,
essendo e discepoli di notte inn–una navicella, et andando Cri-
sto sopra l'aqua, disse Piero: «Signiore, se ·ttu se' Cristo,
fa ch'i' vengha a ·tte sopra l'aqua
». Altrove dicie che quando
Cristo pronuntiò el futuro schandalo a' sua discepoli, rispuose
Piero: «Se tutti contro a ·tte si schandalezeranno, mai non
mi scandalezerò io
». Di sotto ag<i>ugnie ancora: «Se biso-
gnerà techo morire, mai ti negherò
». Questo ancora testimo-
nia Marcho. Et Lucha iscrive che Piero disse a Cristo alle dette
parole de' coltelli: «Signiore, io sono apparecchiato alla pri-
gione et alla morte techo venire
». Dice Giovanni di lui che,
volendo Cristo lavargli e piedi, disse Piero: «Signiore, lavera'
tu a ·mme e piedi?» et di sotto dice: «Non mi laverai e
piedi inn–ecterno
». Dice ancora lui avere percosso col coltello
el servo del ministro, et in questo tutt'e quatro s'accordano.
Dicie ancora G<i>ovanni lui essere entrato subito, quando
venne nel munimento, veggendo l'altro discepolo che stava
fermo a l'uscio. Ag<i>ugnie ancora che, stando Yesù dopo la
resuressione nel lito, et udendo Piero ch'egli era el Signore,
si misse la vesta, essendo prima ingniudo, et entrò in mare.
Finalmente dicie che quando Piero vide Giovanni, disse a
Yesù: «Costui che va faccendo?». E' mi giova certamente
ta' cose del nostro pastore in laulde della sua purità avere
narrate, nelle quali apertamente si conoscie che quando parlava
de' due coltelli, con senplice intentione a Cristo rispondeva.
Et ancora se ·lle parole di Cristo et Piero s'hanno in fighura


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