Varchi, Benedetto

Storia fiorentina

Libro ottavo

Sommario

Signoria per gennaio e febbraio 1528. Parole d'Antonio Lenzi a Do-
menico Canigiani. Aquilani si ribellano dagl'Imperiali. Aquila torna
agl'Imperiali. Ippolito de' Medici e Girolamo d'Oria fatti cardinali.
Morte del cardinale Gonzaga. Morte del cardinale Passerini. Ordi-
nanza della milizia fiorentina creata da' Fiorentini. Commissari.
Sergenti maggiori. Capitani. Orazioni di quattro giovani alla milizia.
Del Nasi. Di Luigi Alamanni. Di Domenico Simoni. Di Pierfilippo Pan-
dolfini. Decima scalata. Accatto. Arroti alla pratica de' dieci. Niccolò
Capponi vuol rinunziare la dignità di gonfaloniere. Signoria per
marzo e aprile 1528 e 1529. Balzello. Michelangelo Buonarroti so-
prantendente generale alle fortificazioni di Firenze. Malatesta Ba-
glioni governatore generale delle genti fiorentine. Giovanni Covoni
oratore al duca d'Urbino. Ianus Fregoso governatore delle genti
de' Viniziani. Messer Carlo Capello ambasciadore de' Viniziani a Fi-
renze. Ufficiali di condotta. Bibbiena privata de' privilegi. Lettera
caduta al gonfaloniere. Niccolò Capponi privato del gonfalonierato.
Parole di Tommaso Soderini nella pratica. Provvisione per la crea-
zione del nuovo gonfaloniere. Francesco Carducci eletto gonfaloniere.
Innocenza di Niccolò Capponi. Orazione di Niccolò Capponi avanti i
suoi giudici. Niccolò Capponi assoluto Signoria per maggio e giu-
gno 1529. Ringraziamento del gonfaloniere Carducci nel consiglio
grande. Francesco Carducci lodato. Riforma dello specchio. Provvi-
sione per riformare la decima. Antonio Brucioli, accusato e preso
perché diceva male de' frati. Antonio Brucioli confinato. Girolamo
d'Appiano confinato. Lode di messer Iacopo Bichi. dieci della guerra.
Qualità di messer Bardo Altuiti e di Galeotto Giugni. Rotta di San
Polo. Stefano Colonna e Guido Rangone fatti prigioni. Borbone fatto
prigione. Tradimento del papa verso il re d'Inghilterra. Accordo e
lega di Barzellona tra 'l papa e Carlo V. Popolo fiorentino facile e
trattabile. Luigi Alamanni propone a' Fiorentini far accordo con Ce-
sare. Signoria per luglio e agosto 1529.
Fra gli altri rimedi che in Firenze nel tempo
della pestilenza pubblicamente si fecero, fu ordina-
to, per levar via la poveraglia e nettar la città di

pagina successiva »

p. 502 [I, 517]