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Galenus, Claudius - De febrium differentiis » Varchi, Benedetto Storia fiorentina - p. 657

Varchi, Benedetto

Storia fiorentina


borgo verso levante, si chiamò per lo essere egli
abitato da gentucche e persone più che di bassa
mano, borgo Pidocchioso, ed in capo d'esso era la
porta, la quale perché per lo cammino di Fegghine
e d'Arezzo conduceva a Roma, si chiamava la porta
Romana, ove furono poi le case de' Bardi presso a
Santa Lucia de' Magnoli, oggi Santa Lucia sopr'Ar-
no. E questi tre borghi facevano il sesto d'Oltrarno,
e non avevano altre mura, se non le lor porte e i
dossi delle case di dietro, che chiudevano le dette
borgora con orti e giardini, le quali borgora al
tempo d'Arrigo furono murate e messe dentro nella
città, e così ebbe fine il secondo cerchio, del quale
appariscono ancora in molti luoghi per tutto Firenze
spressi e manifesti vestigi.
Quanto al terzo ed ultimo cerchio, chi desidera
di sapere in qual tempo, o piuttosto in quai tempi,
perché si murò in più volte, ed in qual modo egli
fosse fatto, legga il nono libro, benché molto ed in
molti luoghi scorretto, delle Cronache di Giovanni
Villani, il quale fu uno degli uficiali sopra l'edifica-
zione delle dette mura: noi per adempire la promes-
sione ed ufizio nostro quanto ne sia conceduto il
più, cominceremo in questa maniera.
La città di Firenze, la quale è posta quasi nel
mezzo della Toscana, tralle radici del monte di Fie-
sole e quelle di Montughi dalla parte settentriona-


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