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Varchi, Benedetto

Storia fiorentina


Tre commessari sopra la difesa di Firenze. Imperiali sfidati a batta-
glia da' Fiorentini. Signoria per novembre e dicembre 1529. Otto di
guardia e balìa privati del magistrato. Sonetti di Salvestro Aldobran-
dini. Scaramuccia tra gl'Imperiali ed i Fiorentini. Taddeo dal Monte
morto. Francesco Ferracci commessario a Prato. Commessario ge-
nerale in Empoli. San Miniato ripreso da Francesco Ferracci. Orange
assalta Firenze. Imperiali si ritirano. Nipozzano perduto da' Fioren-
tini. Castello della Lastra assalito dagl'Imperiali. Lastra s'arrende
agli Spagnuoli. Raffaello Girolami eletto gonfaloniere di giustizia.
dieci di libertà e pace. Stefano Colonna fa un'incamiciata sopra
gl'Imperiali. Pirro Colonna rotto dal Ferruccio. Lettera de' dieci al
Gualterotti oratore a Venezia. Morte di Giorgio Santa Croce e Mario
Orsini. Morte di Girolamo Morone. Provvisione barbara sopra i beni
de' rubelli. Sindachi de' rubelli. Uficiali dell'alienazioni. Carlo V parte
da Genova. Pavia presa dagl'Imperiali. Infamia d'Annibale Picci-
nardo e sua morte. Morte del conte Belgioioso. Duca di Ferrara ri-
ceve in Reggio Carlo V, ed è ricevuto in protezione da lui. Ingresso
di Carlo V in Bologna. Accordo tra Cesare ed il duca di Milano. Ga-
sparo Contarini uomo singolare. Veneziani s'accordano con Cesare.
Ambasciadori viniziani a Cesare. Veneziani mancano della loro fede
a' Fiorentini. Lealtà viniziana. Ambasciadori mandati al papa tor-
nano a Firenze senza alcuna conchiusione. Sanesi danneggiano i
Fiorentini. Canzone di Claudio Tolomei contra i Fiorentini. Abate di
Farfa rotto dagl'Imperiali. Aretini battono la loro fortezza. Don
Diego di Mendozza morto. Nuove genti contra i Fiorentini. Divisioni
di Pistoia. Pistoia abbandonata dal commessario de' Fiorentini. Bac-
cio Tonti ammazzato dal Bracciolino. Prato abbandonato da' Fioren-
tini. Pietrasanta e Mutrone si datino agl'Imperiali. Commessari della
milizia. Capitani. Orazioni fatte alla milizia. Firenze assediata da
ogni parte. Pittura fatta in Firenze in vitupero di papa Clemente.
Iacopo Arrighi ammazzato dal Montauto. Signoria per gennaio e
febbraio 1529.
Io m'apparecchio a dover liberamente e sin-
ceramente raccontare una lunga e perigliosa guer-
ra, nella quale tutti avvennero quegli esempli ed
accidenti, i quali in una potentissima e ostinatissima
città, da un potentissimo e ostinatissimo esercito
d'un caparbio pontefice e d'un pertinacissimo im-
peradore assediata, così buoni come rei, o tra cit-
tadini e cittadini, o tra soldati e soldati, o tra cit-
tadini e soldati avvenire non dico sogliono, ma


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