BIVIO: Biblioteca Virtuale On-Line
Plato - Epinomis » Varchi, Benedetto Storia fiorentina - p. 1116

Varchi, Benedetto

Storia fiorentina


balìa. Squittino generale. Alessandro de' Medici creduto figliuolo di
papa Clemente. Ippolito cardinale de' Medici tenta occupare lo
stato di Firenze. Odio di Baccio Valori contra il papa. Qualità per-
sonali del cardinale Ippolito de' Medici. Francesco Maria Molza.
Morte di Malatesta Baglioni. Lodo dell'imperadore per conto di
Modana e Reggio in favore del duca di Ferrara. Modana e Reggio
consegnate al duca di Ferrara. Esercito spagnuolo intorno Siena.
Procuratori delle fortificazioni. Bando severissimo sopra tutte sorte
d'armi. Ser Maurizio da Milano cancelliere degli otto uomo crude-
lissimo. Peste in Firenze. Onori fatti ad Alessandro de' Medici dal-
l'imperadore. Ambasciadori de' Fiorentini mandati ad Alessandro
de' Medici. Arrivo del Mussettola col decreto dell'imperadore circa
il governo di Firenze. Alessandro de' Medici entra in Firenze. Di-
scorso del Mussettola nel presentare il decreto a' magistrati. Ri-
sposta di Benedetto Buondelmonti gonfaloniere. Magistrati fioren-
tini giurano l'osservanza della bolla di Carlo V. Feste dolorose per
il nuovo governo. Morte del cardinal Lorenzo Pucci, e creazio-
ne a cardinale del vescovo di Pistoia suo nipote. Cometa. Morte
della madre del re di Francia. Legge per le monete. Magistrato
de' sedicl gonfalonieri delle compagnie del popolo tolto via. De-
cime e arbitrii. Oratori all'imperadore Benedetto Buondelmonti
oratore al papa. Tavola dell'impruneta portata in Firenze. Tre-
muoti. Malvagi pensieri di papa Clemente VII di far principe
assoluto di Firenze Alessandro de' Medici. Iacopo Salviati contrario
alla voglia del papa. Francesco Guicciardini governatore di Bolo-
gna. Dodici riformatori dello stato di Firenze. Giovanfrancesco
de' Nobili ultimo gonfaloniere della repubblica fiorentina. Riforma
dello stato e governo di Firenze. Magistrato della signoria e gon-
faloniere tolto via. Alessandro de' Medici dichiarato principe della
repubblica fiorentina. Maggiore e minore tolta via Arroti alla
balìa per formare il consiglio dei dugento. Senato de' quarantotto.
Primi quattro consiglieri. Alessandro de' Medici con i consiglieri
entra in possesso dell'imperio della repubblica fiorentina.
Era la città di Firenze, perduta la sua li-
bertà, piena di tanta mestizia, di tale spavento e
di sì fatta confusione, che a gran pena, non che
scrivere, immaginare si potrebbe. I vincitori fatti
superbi guardavano a traverso e svillaneggiavano i
vinti: i vinti per lo contrario veduti dimessi si ram-
maricavano tacitamente di Malatesta, e dubitando
di quello che avvenne, non ardivano d'alzare gli
occhi, non che di contrastare ai vincitori: i giovani


pagina successiva »
 
p. 1116 [II, 538]