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Varchi, Benedetto

Storia fiorentina



Libro sedicesimo


Sommario

Il papa e Cesare cercano d'ingannarsi l'un l'altro. Cesare manda
in Firenze il conte di Sifonte. Pratiche d'accordo tra i cardi-
nali, i fuorusciti e il duca Cosimo. Sei cittadini eletti per trat-
tare con Sifonte. Dichiarazione di Cesare che conferma il prin-
cipato al duca Cosimo. Fortezze di Firenze e di Livorno in mano
di Cesare. Tazza e sigillo di Nerone portati via di Firenze da
Sifonte. Margherita d'Austria piglia congedo dal senato fioren-
tino. Deliberazione di Filippo Strozzi di muover guerra al duca
Cosimo. Soldatesche de' fuorusciti e suoi capi. Errore de' fuoru-
sciti. Vescovo di Iesi mandato ambasciadore a Roma dal duca
Cosimo. Eredità della casa de' Medici presa dal papa. Ribalderie
del primo segretario del papa. Motto arguto. Ingiuria fatta dal
papa a Lucrezia de' Medici. Il papa priva i Capponi d'Altopascio.
Azioni del papa nel voler far grande la casa sua. Decime messe
dal papa in Toscana. Firenze interdetta. Scelleratezza di Pier
Luigi Farnese commessa nella persona del vescovo di Fano.
Morte del vescovo di Fano. Detto de' Luterani.
La rotta di Sestino, perché così fu chiamata,
sì per i molti disordini ed inconvenienti che in ella
e di lei seguirono, e sì massimamente perché la fa-
ma, aggiugnendo del suo, fa le cose sempre mag-
giori, quanto scemò di credito a' fuorusciti, i quali
sotto nome degli Strozzi si comprendevano, tanto
crebbe di riputazione al signor Cosimo, il quale
con incredibil diligenza attendeva in tutti quei modi
che sapeva e poteva migliori, a stabilire le cose
sue, le quali dipendevano da due capi, l'uno e
l'altro de' quali aveva non poca difficoltà; lo primo
era il prepararsi di poter resistere ad una guerra,


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