Varchi, Benedetto
Storia fiorentina
Vita
di Messer Benedetto Varchi
scritta dall'Abate
Don Silvano Razzi
all'illustre e rev. Signor
Bernardo Medici
Siccome ha ciascuna provincia avuto da Dio
benedetto alcuna dote particolare, verbigrazia di
produrre alcuna cosa in più quantità, o migliore,
che l'altre non fanno; così pare che ad alcune città
principali sia stato quasi per privilegio conceduto che
non solo producano ingegni atti alle scienze e alla
specolazione, ma anche in un certo modo diano per-
fezione a quelli che, nati in altre parti (inchinati
similmente agli studi delle lettere), vengono in quel-
le, o per loro stessi, quasi in lor proprio albergo, o
chiamati o favoriti da' Mecenati o dagli Augusti ad
abitare. Perché, lasciando da uno de' lati Atene, an-
tichissima e nobilissima madre delle scienze, non
sappiam noi che in Roma ne' suoi migliori tempi
(oltra a quegli che nacquero in lei) si allevarono,
favoriti da essi Augusti e Mecenati, Virgilio per patria
mantovano, Orazio da Venusio, Ovidio da Solmona,
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