Varchi, Benedetto

Storia fiorentina

Libro sesto

Sommario

Pandolfo Puccini ammazza Giovanni da Colle. Condotto prigione a
Cortona. Sua orazione in consiglio. Pandolfo Puccini decapitato.
Cagioni del mal governo della repubblica fiorentina. Detto notabile
di Francesco Vettori. Visconte di Turena mandato dal re di Francia
al papa. I Veneziani e il duca di Ferrara scomunicati. Aquila sac-
cheggiata dalle genti de' Fiorentini. Melfi saccheggiata da' Franzesi.
Lutrec assedia Napoli. Viniziani riconducono il duca d'Urbino. Si-
gnoria per maggio e giugno 1528. Provvisioni diverse. Lago di Fu-
cecchio. Privilegi concessi a' Pisani. Repubblica de' Veneziani lodata.
Modo di vincere le provvisioni nella repubblica fiorentina. Battaglia
navale tra gli Spagnuoli e i Franzesi. Rotta degli Spagnuoli. Motivo
della guerra tra Solimano e Ferdinando re d'Ungheria. Arrigo di Bran-
suic con nuovi Tedeschi in Italia. Duca di Bransuic parte d'Italia.
Sue barbarie. Doglianze de' Veneziani verso i Fiorentini. Orazio Ba-
glioni morto, e Ugo de' Peppoli fatto capo delle genti de' Fiorentini.
San Polo in Italia. Cardinal Campeggio mandato legato in Inghilter-
ra. Qualità di Francesco Guicciardini. Niccolò Capponi di nuovo eletto
gonfaloniere. dieci di libertà e pace. Ordinanze fiorentine. Signoria
per luglio e agosto 1528. Michelagnolo Buonarroti. Discorso sopra la
nascita di Clemente VII. Accatto. Fiamma di fuoco veduta in aria.
Sanesi stimati pazzi. Digressione del governo di Siena. Clemente VII
odiato da' Sanesi. Andrea d'Oria si parte dal servizio del re di Fran-
cia. Monsignore di Barbessi ammiraglio di Francia. Morte del Sanga
letterato. Andrea d'Oria al soldo dell'imperatore. Mortalità nell'eser-
cito franzese sotto Napoli. Ostinazione di Lutrec. Morte di Lutrec.
Rotta dell'esercito franzese sotto Napoli. Morte del Marchese di Sa-
luzzo. Pietro Navarra strangolato. Morte di Giovanni Batista Sode-
riai, Marco del Nero e conte Ugo Peppoli. Bande nere disperse. Fio-
rentini conducono nuovi capitani. Lucrezia Medici moglie di Iacopo
Salviati.
Trovavasi in questo tempo nelle segrete, per
dovere esser. dalla quarantia giudicato, il capitan
Pandolfo Puccini. Costui, già giovane molto e svia-
to, essendo venuto a parole col priore de' Sassetti,

pagina successiva »

p. 370 [I, 385]