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Pietro d'Abano - In Problemata » Patrizi, Francesco L'amorosa filosofia - p. 7

Patrizi, Francesco

L'amorosa filosofia


corpo et animo, di divina e di ammirabile. E con tutto ciò,
per soprani nomi che questi sieno, ei non istima havere
espresso una menoma particella della sua divinità.
Giul<io>: Noi conosciamo il Patritio così verace e di giudicio
così fino, e specialmente in cose di amore e di bellezza, che
sappiamo che ei non si apporrebbe se non al vero. Il che
ha fatto con così poche parole che ce ne havete detto, veri-
ficarsi in me quel detto che «huomo per fama si inamora.»
Laonde vi priego con ogni affetto dell'animo mio, o mon-
signore, che voi tutto che le eccellenze della divina, che così
ad imitatione del Patritio la voglio nominare anco io, sieno
ineffabili, ce ne diate quella contezza che per voi si pote
maggiore, che io ve ne resterò di maniera per sempre obli-
gato che nulla più.
Ful<igno>: Dello stesso vi supplico e scongiuro io parimente,
o monsignore, e per Dio non ci mancate.
Quar<engo>: Anzi, vi scongiuro io che mi vogliate ascoltare,
perciò che io ho fermato nell'animo mio di volere, ovunque
io troverò per lo avenire uditore degno di così tanto ragio-
namento, di pregarvelo sempre perchè mi oda, perciò che
mi parrebbe di commettere scelerato sacrilegio di non por-
tare a tutta mia possa a notitia di tutto il mondo il nome
e le eccellenze della divina scesa da cielo a fare del ben di
là su fede fra noi. Et mi credo io di poterlo ben fare, per
quanto in que' pochi giorni che io sono stato in Modona, e
ad intercessione del Patritio fatto degno di baciarle le mani,
ho havuto agio di vederla e di udirla, e a musica e a ragionare
più volte et ancora ad altissimamente filosofare, oltre quel
molto et incredibile che il Patritio me ne ha diffusamente
raccontato. Il quale confessa di essere andato lungo tempo
vanamente altiero parendogli di intendere molto a dentro
in amore, trovarsi per hora non havere veduto pure l'ombre;
ma allo incontro essere al presente pieno di ricchissimo te-
soro divino per una nuova filosofia di amore, nata così dal
capo della divina come Minerva nacque dal capo di Giove.


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