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Boccaccio, Giovanni - Decameron » Boccaccio, Giovanni Geneologia degli Dei - p. 101r

Boccaccio, Giovanni

Geneologia degli Dei. I quindeci libri di M. Giovanni Boccaccio ... tradotti et adornati per Messer Giuseppe Betussi da Bassano


no ch'ella havea perdonato al padre Thoante, fu cacciata dal reame, et essendo rimasta
sopra il lito fu presa da Corsari, et menata al servigio del Re Nemeo, il quale le diede a
nodrire Ophelte suo picciolo figliuolo. Onde ella attendendo al suo ufficio, avenne che, ve-
nendo Argivi contra Thebani, et essendo giunti [in] nella selva Nemea, dove si morivano
di sete, per caso le spie che erano inanzi, overo esso Re Adrasto Re d'Argivi, la ritrovò,
et la interrogò se sapeva insegnarli nessun fonte. La quale subito andò a mostrarli il fiu-
me Langia, dove i Re et quei che seguivano dietro si trassero la sete. Ma mentre che His-
siphile andava seco quelli la interrogarono chi ella si fosse; di che havendoli veritevol-
mente raccontato la conditione sua, occorse che Thoante et Euneo suoi figliuoli ivi pre-
senti col re la conobbero per madre, et facendola fermare la consolavano de' suoi dolori. Ma
intanto ch'ella racconta le sue sventure, essendosi scordata dell'allievo che da lei era sta-
to lasciato in un prato scherzando tra l'herbe et fiori, quando andò a mostrargli il fiu-
me, fu morto con la coda da un serpe. Là onde tutto l'essercito si turbò. Ma Ligurgo
sopportando malamente la morte del figliuolo cercava contra lei vendicarsi; nondimeno
fu dal Re Adrastro, dagli altri re et dai figliuoli difesa. Quello che finalmente avenisse
poi di lei, non mi ricordo haver mai letto.
Amphione re di Thebe,
quinto figliuolo del secondo Giove, che generò
sette figliuoli et tante figlie.
Amphione fu figliuolo di Giove et Antiopessi, come narra
Homero nell'Odissea; del cui nascimento dove si tratta d'Antiopa si
recita la favola. Nondimeno Ovidio dice, che ivi non si scri-
ve, che Antiopa fosse impregnata da Giove converso in Toro.
Et altrove dice:
Giove cangiato sotto habito, e forma
Di Satiro, per far Antiopa pregna.

Et quello <che> segue. Oltre ciò Homero vuole che Giove havesse di Antiopa tre figliuoli, cioè
Amphione, Zeto et Calato. Vogliono appresso che questi fossero esposti dalla ma-
dre cacciata da Linceo Re di Thebe per lo stupro commesso con Epapho, overo Giove; i
quali figliuoli cresciuti in età, et essendo stati nodriti da un certo pastore, si levarono
contra Linceo, et l'amazzarono insieme con Dirce di lui moglie; et finalmen-
te cacciato il vecchio Cadmo regnarono in Thebe. Di questi adunque, secondo
Servio, Amphione fu tanto eccellente nella musica che, appresso Lattantio, meritò da
Mercurio la cithara, con la quale edificò le mura di Thebe; sì come mostra Seneca poe-
ta nella Tragedia d'Hercole Furioso, dicendo:
Le cui mura Amphion nato di Giove
Edificò; con il sonoro canto

Ivi trahendo, et conducendo pietre.


Scrive ancho Plinio i canti Lidii. Appresso, di costui fu moglie Niobe figliuola di Tan-


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