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Physica » Boccaccio, Giovanni Geneologia degli Dei - p. 110r

Boccaccio, Giovanni

Geneologia degli Dei. I quindeci libri di M. Giovanni Boccaccio ... tradotti et adornati per Messer Giuseppe Betussi da Bassano


Priamo figliuolo di
Laumedonte, che dalla moglie Hecuba hebbe tra figliuoli et fi-
gliuole diecenove, et da altre donne trent'uno, che in tutto sono
cinquanta. De' quali solamente i nomi di trent'otto sono pervenuti
a noi et sono questi, cioè Creusa, Cassandra, Iliona, Laodi-
cea, Licaste, Medisicasti, Polisena, Paris, Hettore, Heleno,
Caone, Troilo, Deiphebo, Polidoro primo, Polidoro secondo,
Licaone, Esaco, Antiso, Iso, Teucro, Dimocoonte, Echemo-
ne, Cromenone, Gorgitone, Cebrione, Phorbante, Doriclone,
Pammone, Aliphone, Agatone, Hippotoo, Agannone,
Laocoonte, Mistore, Iphate, Testorio, Timoote, et Polite.
Priamo fu figliuolo di Laumedonte; tra ' mortali così noto, che a pe-
na ve ne è altro così conosciuto. Essendo egli ancho fanciullo, da Her-
cole fu rovinata la città d'Ilione, morto Laumedonte, et esso con mol-
ti altri preso; il quale poi fu riscattato da' suoi vicini che per lui ad
Hercole pagarono certa quantità di denari, et dal riscatto fu chia-
mato Priamo, sì come a Servio piace. Nondimeno si trova che costui
rifece la mezza ruinata patria sua, et vogliono gli scrittori ch'egli la fortificasse mol-
to bene, accioché potesse opporsi contra l'empito de' nemici. Percioché dice Servio ch'e-
gli oprò talmente che (secondo Plauto) durando tre cose ella non poteva esser presa, cio-
è la vita di Troilo, la conservatione del Palladio et il sepolcro intiero di Laumedonte,
il quale fu nella porta Scea. Secondo altri poi vi bisognavano a' Greci molte altre cose per
prenderla, come è che alcuno della stirpe d'Eaco vi fosse; onde Pirro ancho giova-
netto vi fu condotto, che i cavalli di Rheso fossero tolti pria che gittassero l'acqua del Xan-
to et che vi fossero le saette d'Hercole, le quali vi mandò Philotete; percioch'egli sovra-
giunto dalla morte non vi puotè essere. Priamo adunque, morto Laumedonte, regnò; al qua-
le succedendo tutte le cose prospere, tolta Hecuba figliuola di Ciseo Re di Thracia per
moglie, et di lei et di molte altre donne havendo havuto infiniti figliuoli, in così gran
splendore accrebbe il suo reame che non solamente era tenuto Re di Troia, ma
ancho di tutta l'Asia. Ma havendo il figliuolo Paris invece d'Hesiona sorel-
la di Priamo pigliata da Hercole rapito Helena moglie di Menelao, et mena-
tala in Troia, né potendo da nessun prego essere indotto a restituirla a' Greci che
la richiedevano, vide Priamo quelli che con mille navi smontarono nel lito


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