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Biblia, Ps » Boccaccio, Giovanni Geneologia degli Dei - p. 125v

Boccaccio, Giovanni

Geneologia degli Dei. I quindeci libri di M. Giovanni Boccaccio ... tradotti et adornati per Messer Giuseppe Betussi da Bassano


Etra fu figliuola dell'Oceano, sì come si conferma per li versi d'O-
vidio, dove dice che ella di Atlante partorì Hiade et le sorelle,
mentre nel libro de' Fastis così si legge:
Costui da Etra dell'Oceano prole
Fu partorito et a le Nimfe dato.

Pleione, quarta
figliuola dell'Oceano et moglie d'Atlante.
Pleione fu figliuola dell'Oceano, et secondo Paolo moglie
d'Atlante; il che ancho pare confermi Ovidio nel libro de' Fastis,
dove dice:
Di qui nacque Pleione, che congiunta
Fu con Atlante, che sostien le stelle,
Et sì come la fama già risuona,
Partorì poi le Pleiadi sorelle.

Pleia è l'istesso che è pioggia, la quale, percioché è causata dagli humidi vapori che dal-
l'Oceano in alto si levano, è chiamata figliuola dell'Oceano. Moglie poi è chiamata d'A-
tlante percioché questi tali vapori che si levano dalle acque per lo più si rivolgono ver-
so la cima dell'Atlante et degli altri monti, et agli habitatori danno segno di fu-
tura pioggia.
Climene, quinta figli-
uola dell'Oceano et madre di Phetonte.
Climene, sì come piace a Theodontio, fu figliuola dell'Oceano
et Theti; la quale essendo bellissima vogliono che piacesse al Sole,
con cui giacendo, di lei n'hebbe Phetonte et le sorelle. Ma Paolo di-
ce che fu moglie di Merope Egittio, et che insieme col marito si-
gnoreggiò appresso gli ultimi Ethiopi d'Egitto, et che di lui par-
torì Eridano, che fu ancho chiamato Phetonte, et le sorelle. Leon-
tio poi dice ch'ella fu figlia di Minio et Eurinassa, et che dal marito Merope partorì
Iphido, Philace, Phetonte et le sorelle. D'intorno alle quali diversità egli è d'avertire
che in quanto ella sia chiamata figlia dell'Oceano et amata dal Sole, egli si può inten-
dere la humidità, percioché Climene s'interpreta humidità; onde meritamente sarà det-
ta figliuola dell'Oceano sì come di tutte l'humidità, la quale viene amata dal Sole, attento
che (come narra Tullio tra le Nature degli Dei) il Sole et le altre Stelle si pascono di
humidità. Overo, et meglio, perché il calore del Sole oprando nell'humidità suscita i nu-
voli che generano Phetonte, sì come si ha narrato dove si è parlato di Latona; et ancho
certi alberi fa uscir fuori da lochi paludosi, de' quali si tratterà apertamente parlandosi
di Phetonte et le sorelle. Ma se vogliamo ch'ella fosse femina et moglie di Merope, al-
hora diremo che fu qualche nobile donna che signoreggiò nel lito dell'Oceano, et che
indi conseguì tale successione. Né per ciò si leva ch'ella non potesse essere figlia di Minio
et Eurinassa ivi signori; ma sì come da parte più illustre fu chiamata figlia dell'Oceano.


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