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Empedocles - Fragmenta » Boccaccio, Giovanni Geneologia degli Dei - p. 127v

Boccaccio, Giovanni

Geneologia degli Dei. I quindeci libri di M. Giovanni Boccaccio ... tradotti et adornati per Messer Giuseppe Betussi da Bassano


morte del giovanetto non volle più ritornare nel mare, ma nel lito volse morirgli ap-
presso. Che più dirò? Non è cosa nova né divisata che i delphini habbiano havuto dome-
stichezza con gli huomini. Ma ritornando onde ci siamo partiti, sono di quelli che di-
cano Melantone essere interpretata bianchezza, la quale nasce dalla schiuma del mare,
et porta di sopra delfini et gli altri pesci; onde da Nettuno, cioè dal mare è violata, il
quale la inghiottisce, et di novo la ristaura. Ma io non so onde eglino habbiano ciò cava-
to, perché so bene che Melan in greco latinamente significa negro.
Idothea figliuo-
la di Proteo.
Idothea fu figliuola del vecchio Proteo, sì come nell'Odissea
testimonia Homero, dicendo:
Idotea di Proteo figliuola
Vecchio marino Iddio, a la cui mossi,

Et grandemente l'animo inchinai.


Et poco da poi segue, introducendo ella che parla al re Menelao di Proteo suo padre,
in questa forma:
Et l'immortale Proteo d'Egitto.
Et di Nettuno è servo, ogn'uno parla,
A cui del mar son tutti i fondi rotti,
Questo esser padre mio, io di lui figlia.

Dice Homero che costei andò incontra a Menelao nell'Isola di Pharo, la quale è dirim-
petto d'Alessandria d'Egitto, dove dalla contrarietà de' venti a forza era ritenuto; onde
ella il consigliò che andasse a ritrovare il padre suo et insegnolli il modo che havea a
tenere, et alla fine il nascose insieme con tre altri compagni nell'antro di Proteo sotto le
pelle di tanti buoi marini. Secondo l'openione d'alcuni, Idotea s'interpreta formosa dea,
per la cui vogliono che s'intenda la tranquillità del mare, attento che per quella tran-
quillità avenne che Menelao si condusse a Proteo.
Corufice figliuo-
la dell'Oceano.
Corufice secondo Cicerone fu figliuola dell'Oceano, la quale
egli afferma che dagli Arcadi è chiamata Corion; aggiongendovi
ch'ella piacque a Giove, la quale essendo seco giaciuta partorì Mi-
nerva, cioè quella che delle carette da quattro ruote fu inventrice.
Perché poi ella sia chiamata figliuola dell'Oceano, il che mai non è
stato detto da altri, egli si può rispondere quello che alle volte è sta-
to detto dell'altre, cioè che fu donna nobile et nata d'intorno i liti del-
l'Oceano. Overo vogliamo dire, cosa che è ancho possibile, Ocea-
no essere stato qualche huomo notabile, così chiama-
to per alcuna conformità con l'Oceano.


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