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Varro, Marcus Terentius - luogo non identificato » Boccaccio, Giovanni Geneologia degli Dei - p. 128r

Boccaccio, Giovanni

Geneologia degli Dei. I quindeci libri di M. Giovanni Boccaccio ... tradotti et adornati per Messer Giuseppe Betussi da Bassano


Nereo decimo figliuolo
dell'Oceano, che generò le Nimphe, le quali sono molte; nondime-
no perché solamente di quattro si fa singolar ricordo, io note-
rò i loro nomi. Generò adunque Cimodoce, Theti minore, Ga-
latea et Aretusa.
Gli antichi Theologi de' gentili vollero che Nereo Iddio marino
fosse figliuolo dell'Oceano et di Theti maggiore; indi gli atribuiro-
no per moglie Dori sua sorella, di cui vogliono che generasse una
gran schiera di Nimphe. Questi s'intende l'acqua, percioché Neros
in greco significa acqua. È poi figliuolo dell'Oceano et di Theti, per-
cioché da lui esce ogni acqua. Che ancho sia chiamato con altro no-
me, ciò puotè nascere perché sta un seno di mare, ma s'egli è così, non fu fatto a quel tem-
po che fu l'Oceano. Attento che Pomponio Mela narra che fu opra d'Hercole il partire
già Abila promontorio di Mauritania da Calpe monte d'Hispagna, essendo amendue in-
sieme congiunte, onde da indi in poi l'Oceano entrò fra terra; di che l'Oceano divenuto
Mediterraneo puotè acquistare novi nomi. Nereo poi cangiato in maritaggio con Dori
suo e con l'amarezza dell'acque, appresso noi generò molte Nimphe, cioè humiditadi, le
quali forse non v'erano prima.
Le Nimphe
in generale.
Nimphe è general nome di tutti le humidità; il che dico percio-
ché le humidità, secondo le diversità delle cose alle quali serveno, pi-
gliano ancho diversi nomi, sì come si dirà poi. Queste, sì come è stato
detto, sono state chiamate figliuole di Nereo et Dori, attento che dal
mare ogni humidità deriva. Di queste veramente altre sono marine,
onde si nomano Nereidi dal padre Nereo. Di queste Homero nella
Iliade ne ricorda trentatre, le quali dice che vennero a condolersi con Theti afflitta per
la morte d'Achille suo figliuolo; delle quali questi sono i nomi: Glauci, Thalia, Cimodo-
ce, Nisea, Spia, Ioi, Cimotoi, Attei, Liminora, Melite, Giera, Amphitoi, Agave, Doto,
Proto, Pherusa, Dinameni, Doxa, Meni, Amphinome, Gallinura, Dori, Panope, Galatea,
Nimerte, Apsedi, Calianassa, Climene, Ianira, Dianassa, Mera, Orithia, et Amatha. Oltre
ciò dice esservene dell'altre. Se alcuno havesse le significationi de' nomi di queste, cre-
do che facilmente avertirebbe quelle essere proprietadi d'acque del mare, o acciden-
ti d'intorno a quelle. Ve ne sono delle altre che si chiamano Nimphe de' fiumi, et si di-
cono Naiadi, percioché Nais s'interpreta flusso overo commotione, et però detti Na-
iadi perché fanno ondeggiare i fiumi, et stanno in continuo moto. Di queste


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