BIVIO: Biblioteca Virtuale On-Line
Valerius Flaccus, Gaius - Argonautica » Boccaccio, Giovanni Geneologia degli Dei - p. 130r

Boccaccio, Giovanni

Geneologia degli Dei. I quindeci libri di M. Giovanni Boccaccio ... tradotti et adornati per Messer Giuseppe Betussi da Bassano


del fiume si ha imaginato l'amore di lui verso il fonte. Ma l'altra Aretusa è un fonte
nell'isola Ithacia, del cui così parla Homero: Appresso la pietra di Coraco, et la fonte
Aretusa.
Leontio poi di questa Aretusa riferisce in Ithacia essere stato un certo cacciato-
re, il quale hebbe nome Coraco, che divenuto furioso precipitosamente da una pietra si
gittò in mare, et per ciò quel tal sasso da lui fu detto Coraco. Onde la madre di quello,
chiamata Aretusa, veggendo questo fu assalita da tanto dolore che lasciandosi cadere nel
fonte vicino a quella pietra ivi si affogò, et in tal modo da sé diede il nome al fonte.
Per la qual cosa due vengono ad essere i fiumi chiamati Aretusa. Ma Solino dove trat-
ta delle Cose Maravigliose del mondo ve n'aggiunge il terzo, affermando appresso The-
be esservi un fonte detto Aretusa; tuttavia non manifesta vicino a qual Thebe.
Acheloo Fiume, undeci-
mo figliuolo dell'Oceano, qual generò le Sirene.
Il Fiume Acheloo, sì come dice Paolo, fu figliuolo dell'Oceano et del-
la Terra. Servio fa Theti essere la di lui madre. Theodontio chiama
lui figlio del Sole et della Terra. Ma Homero nella Iliade vuole non
solamente Acheloo, ma tutti i Fiumi esser figliuoli dell'Oceano, così di-
cendo: Ne la gran potenza del profondissimo Oceano, dal quale tutti
i fiumi, tutto il mare, et tutti i rivi discendeno da lontano.
Ma per li
versi di Vergilio nella Georgica si puote comprendere la Terra essere madre de' Fiumi,
mentre dice:
De la madre mirando iva la casa;
De l'acque, rimirava tutti i fiumi
Et pieno di stupor per lo gran motto
Ne le spelonche, e i risonanti boschi,
Gli humidi regni, et i rinchiusi laghi
Correnti, esser locati entro la terra.

Stando adunque anzi il suo nascimento i fiumi rinchiusi nel ventre della Terra, et uscen-
do fuori di quello, benissimo la Terra viene detta loro madre. Tuttavia quello che dice-
va Theodontio non è sanza ragione, percioché i Phisici vogliono dalla forza del Sole al-
cune acque essere condotte nelle caverne della Terra per l'humidità dei vapori del Sole
che seguono il calore; i quali mandando fuori i vapori nelle fredde viscere della Terra,
si cangiano in acqua, la quale per gli occolti additi venendo di sopra diviene fonte, et al-
le volte partorisce un fiume. Quello poi che dell'origine di costui s'è detto è necessario
che s'intenda degli altri, affine che non bisogni replicare ogni fiata che si parlerà di
qualche fiume. Ma questo fiume (come dice Ovidio) già perché si partiva in due corni
era famoso. Finalmente per haver richiesto Deianira figliuola di Ceneo re di Calidonia
per moglie, che pria era stata promessa ad Hercole, venne seco a battaglia, et essendosi
trasformato in diverse forme, alla fine restò vinto, et privo della sposa et d'uno corno.
Oltre ciò Lattantio et Servio dicono che costui fu il primo il quale pose il vino nelle taz-
ze; il che dimostra ancho Vergilio:
Et d'Acheloo mischiò l'uve in le tazze.
Indi vollero che fosse padre delle Sirene. A quelli che cercano sapere ciò che per questo si


pagina successiva »
 
p. 130r