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Menexenus » Boccaccio, Giovanni Geneologia degli Dei - p. 133v

Boccaccio, Giovanni

Geneologia degli Dei. I quindeci libri di M. Giovanni Boccaccio ... tradotti et adornati per Messer Giuseppe Betussi da Bassano


dopo lui Lattantio che con lei si congiunse Giove, che prima con nessun altro mortale
non s'era congiunto, onde di lui partorì Api, che dopo Phoroneo regnò in Argo et da-
gli Egitii fu poi detto Serapi.
Phegeo figliuolo
del Fiume Inaco.
Dando fede ad Agostino, Phegeo fu figliuolo del Fiume Inaco, il
quale morendo giovanetto, alla di lui sepoltura fu edificato un
tempio et ordinati sacrifici, affine che come Dio fosse honorato.
Egli era stato il primo ch'agli dei havea instituito luoghi sacri, es-
sequito i culti divini et insegnato a' suoi popoli partire le stagioni
in mesi et anni, per li quai meriti da' suoi fu tenuto per Dio.
Peneo Fiume, decimo-
terzo figliuolo dell'Oceano, che gene-
rò Cirene et Dane.
Peneo è fiume di Thessaglia, et medesimamente sì come gli al-
tri famoso figliuolo dell'Oceano, non poco dai versi dei Poeti et dal-
le scritture degli historici inalzato. Costui hebbe due figliuole, cio-
è Cirene et Dane.
Cirene figliuola
di Peneo, che partorì Aristeo
et fratelli.
Secondo Vergilio Cirene fu figliuola del Fiume Peneo. Dice Giu-
stino che costei fu rapita da Apollo, del quale partorì Aristeo et i fra-
telli. Di costei, la quale secondo la verità fu figliuola del re Peneo
che appresso il Peneo signoreggiava, la favola et la historia a pieno
si è dichiarata di sopra, dove s'è detto d'Aristeo.
Dane figliuola
di Peneo.
È chiarissima fama che Dane, o vogliamo dire Da-
phne, fu figliuola del Fiume Peneo, et da Apollo fuori di misu-


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