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Ovidius Naso, Publius - Metamorphoses » Boccaccio, Giovanni Geneologia degli Dei - p. 138r

Boccaccio, Giovanni

Geneologia degli Dei. I quindeci libri di M. Giovanni Boccaccio ... tradotti et adornati per Messer Giuseppe Betussi da Bassano


Critone et Orsiloco, fi-
gliuoli di Diocleo.
Fu Critone et Orsiloco, come è stato mostrato, figli di
Diocleo. Questi, movendosi Greci contra Troiani, insieme con
gli altri prencipi di Grecia vennero dalla città di Phiro alla destru-
tione di Troia. Ivi adunque essendo eglino valorosi et confidando-
si molto nelle loro forze, hebbero ardire un giorno in una battaglia
assalire Enea, dal quale amendue furono morti; et con grandissi-
ma fatica di Menelao et Antiloco figliuolo di Nestore i corpi di quelli furono tolti
dalle mani de' nemici et sepolti.
Crinisio Fiume, sesto-
decimo figliuolo dell'Oceano, che generò Aceste.
Nacque Crinisio dell'Oceano et della Terra. Questi scor-
re per la Sicilia, et di lui riferisce Servio favola tale. Che non pa-
gando Laumedonte la promessa mercede a Nettuno et Apollo per
l'edificatione delle mura di Troia, Nettuno mosso ad ira mandò un
monstro in Troia che quella rovinasse; là onde Laumedonte andato
all'Oracolo d'Apollo dicono ch'ancho egli mosso a sdegno gli fece
la risposta in contrario, cioè ch'a quella bestia si dovessero dare a mangiare le più no-
bili donzelle. Il che facendosi, avenne che Hippote, nobile Troiano, veggendo Hesiona fi-
gliuola di Laumedonte esposta a quel monstro et temendo che l'istesso non occorresse
ad Egea sua figliuola, segretamente la pose sopra una nave et la raccomandò alla fortu-
na, volendo più tosto che fuori dagli occhi suoi fosse dall'onde inghiottita che in sua pre-
senza dalla fiera divorata. Costei adunque dalla furia de' venti fu portata in Sicilia, do-
ve il Fiume Crinisio di lei inamoratosi, et cangiatosi in cane overo in Orso la prese et
impregnò, et di lei n'hebbe un figliuolo nomato Aceste. Il mezzo della qual favola è
Historia. Quello poi che si legge nel principio, è finto dove s'espone di Laumedonte; quel-
lo che poi è nel fine (dice Theodontio) bisogna intenderlo per coniettura, non si ritrovan-
do nessuna memoria antica. Et però dice essere cosa possibile che questa donzella per
minaccie d'alcuno si conducesse condotta appresso il fiume Crinisio, dove venisse ne'
suoi abbracciamenti, percioché le furie dei minaccianti sono simili al latrare de' cani; ove-
ro può essere ch'ella venisse alle mani di qualche furioso che, faccendole forza, sì come
un Orso la pigliasse.
Aceste figliuolo
del Fiume Crinisio.
Si trova che Aceste fu figliuolo del Fiume Crinisio et di Egesta Troia-
na, sì come nell'Eneida testimonia Vergilio dicendo:


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