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Petrarca, Francesco - Rime sparse » Boccaccio, Giovanni Geneologia degli Dei - p. 140v

Boccaccio, Giovanni

Geneologia degli Dei. I quindeci libri di M. Giovanni Boccaccio ... tradotti et adornati per Messer Giuseppe Betussi da Bassano


rocca di Cilene et passa per mezzo la città, et indi per Caria et Ionia è portato nel
seno del mare, quale è tra Pirene et Mileto.
Ciane figliuola
di Meandro.
Ciane figliuola di Meandro fu amata et impregnata da Mile-
to figliuolo del Sole, et di lui partorì Cauno et Bibli, sì come di-
mostra Ovidio quando dice:
Et Cauno, et Bibli partorì ad un parto.
Philira, ventesi-
maseconda figliuola dell'Oceano.
Dice Paolo che Phillira fu figlia dell'Oceano et da Saturno ama-
ta, di cui partorì Chirone Centauro.
Sperchio ventesimoter-
zo figliuolo dell'Oceano, che generò Mnesteo.
Sperchio fu figliuolo dell'Oceano et della Terra. Questi, co-
me dice Homero, di Polidori figliuola di Peleo et moglie di Do-
rione generò Mnesteo, et (secondo Pomponio) scendè nel seno Pegaso.
Et a lui Achille havea donato in voto i suoi capelli, sì come narra Lat-
tantio, se vittorioso dalla guerra Troiana ritornava nella patria.
Mnesteo figliuolo
di Sperchio.
Mnesteo (secondo Homero nella Iliade) fu figliuolo di Sperchio
et di Polidori figlia di Peleo, il quale essendo famoso giovane accom-
pagnò Achille all'assedio Troiano.
Sole, ventesimo-
quarto figliuolo dell'Oceano.
Fu il Sole (differente dagli altri detti di sopra, secondo Plinio nel li-
bro dell'Historia Naturale per l'auttorità di Gellio) figliolo dell'Ocea-
no, senza certezza però della madre; et dice che costui fu l'inven-
tore della medicina et del mele, il che fin'hora a molti è stato attri-
buito. Né però è da maravigliarsi, percioché è cosa possibile che di
tal cose molti in diversi paesi siano stati inventori; attento che in ogni
loco vagliono gl'ingegni et le considerationi. Et così quello che appresso Greci credia-


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