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Biblia, Rm » Boccaccio, Giovanni Geneologia degli Dei - p. 151r

Boccaccio, Giovanni

Geneologia degli Dei. I quindeci libri di M. Giovanni Boccaccio ... tradotti et adornati per Messer Giuseppe Betussi da Bassano


Perivia, figliuola
d'Erimedonte et madre di Nausiteo.
Fu Perivia figliuola di Eurimedonte, come nell'Odissea scri-
ve Homero dove dice:
Et movendo la terra il gran Nettuno
Generò Nausiteo; di cui fu madre
Per<i>via tra l'altre belle donne bella,
Del generoso Eurimedonte figlia.

Dice Leontio che Eurimedonte fu signore dei Giganti, et con loro morì. Costei di Net-
tuno partorì Nausisteo, sì come per Homero s'è mostrato.
Latino Re de' Lau-
renti, figliuolo di Fauno, che generò
Lavinia et Preneste.
Latino Re de' Laurenti fu figliuolo di Fauno et di Mari-
ca, Nimpha di Laurento, sì come si vede per li versi di Vergilio, do-
ve dice:
Il Re Latino i campi, et le cittadi
Alhora vecchio in lunga, et dolce pace
Governava; costui fu generato
Di Fauno (in quanto a quel, ch'inteso habbiamo<)>

Et di Marica Nimpha di Laurento.


Ma Giustino dice che non fu figliuolo ma nepote di Fauno, per via d'una figlia. Per-
cioché scrive che, ritornando Hercole d'Hispagna (morto c'hebbe Gerione) vitiò una
figliuola di Fauno, et per tale congiungimento nacque Latino. Servio poi secondo Esio-
do, in quel libro chiamato Aspidopia, riferisce Latino essere stato figliuolo d'Ulisse
et Circe, la quale alcuni chiamano Marica; et però dice Vergilio haver chiamato Glo-
ria dell'avo Sole
, attento che Circe fu figliola del Sole. Ma Servio dice, perché la ragio-
ne dei tempi non segue, essere da seguitare quello che dice Iginio, il quale vuole essere sta-
to molti Latini; accioché vegniamo a considerare il poeta (secondo il loro solito) confu-
samente essersi servito della similitudine dei nomi. Ma dicano gli altri quello che si vo-
gliano, favoreggiando la fama universale a Virgilio, cioè che Latino fosse figliuolo
di Fauno, a' suoi versi si deve crede<re>. Oltre ciò, diversa è l'openione della Nimpha Mari-
ca. Servio parlando di lei così dice: Marica è dea del lito de' Minturnesi appresso il fiu-
me Liso. Onde se vorremo pigliar Marica per moglie di Fauno, la cosa non segue,
percioché i dei Topici cioè Lacali non passano in altrui paesi, ma per poetica licenza
cioè puotè concedersi che sia detta Marica di Laurento, essendo di Minturno. Altri di-
cano per Marica diversi intendere Venere, di cui appresso Marica fu una eapelna, dove
era scritto. Questo dice Servio. Tale dubbio nondimeno con poche parole si
può risolvere. Molte Mariche ponno essere state, sì come anchora di sopra è stato detto
di Latino. Questo Latino fu alhora quando Troia fu rovinata, et hebbe per moglie


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