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Catullus, Gaius Valerius - Carmina » Boccaccio, Giovanni Geneologia degli Dei - p. 161v

Boccaccio, Giovanni

Geneologia degli Dei. I quindeci libri di M. Giovanni Boccaccio ... tradotti et adornati per Messer Giuseppe Betussi da Bassano


che la dimandò, tra loro perciò nacque grandissima garra; onde vinto Acheloo restò ad
Hercole. Oltre ciò, costei fu non poco amata da Nesso Centauro et nel passar d'un fiume
rapita, sì come si vedrà più a pieno dove si tratta di Nesso; il quale veggendo ferito a
morte con una saetta da Hercole ch'il seguiva, per premio dell'amore che portava a De-
ianira le diede in dono la sua camicia macchiata del venenoso sangue, affermandole che
quella tale spoglia havea in sé virtù di levare ad Hercole ogni altra affettione ch'ad al-
tra donna portasse, se una volta se la mettesse indosso. Il che la donna credendo, volentieri
la pigliò et molto l'hebbe cara, et serbolla fino attanto che Hercole s'inamorò d'Iole;
a cui pensando levare tale amore, mandò quella veste che se ne ornasse. Onde Hercole
vestitosene, et risolvendosi col suo sudore quel sangue secco, venne in tanta rabie et furo-
re per la potenza del fiero veneno, che fatto un grandissimo fuoco vi si abbrugiò dentro
et se ne morì; et così per lo dono di Deianira sua moglie finì i giorni suoi. Theodontio
dice che la guerra ch'egli hebbe con Acheloo fu tale, che desiderando Hercole Deianira,
et Acheloo fiume con due gorghi alle volte irrigando quasi tutta Calidonia, et trahen-
do seco tutte le biade seminate, da Oeneo ad Hercole quella fu promessa con patto tale,
che dovesse prima ridurre in un alveo solo il fiume Acheloo, che non potesse più dar noia
ai terreni. Il che non senza grandissima fatica da Hercole fatto, attenne Deianira per
sposa.
Gorge figliuola
d'Oeneo.
Per testimonio d'Ovidio è stato mostrato Gorge essere stata figliuo-
la di Oeneo. Theodontio dice poi che Gorge fu huomo et non donna,
et che morì nella guerra di Thebe.
Meleagro figliuolo
d'Oeneo, che generò Partenopeo.
Meleagro fu figliuolo di Oeneo Re di Calidonia et d'Altea,
nella cui natività dice Ovidio che le tre Parche furono vedute innan-
zi il foco torcere lo Stame vitale, et gittando un tizzone nel foco
tra loro dire:
O figliuol hora nato, la tua vita
Durerà tanto quanto quel tizzone.

La qual cosa sentendo Altea, partendosi quelle subito si levò di letto, et pigliando quel
tizzone l'ammorzò et il ripose con grandissima diligenza. Questo Meleagro fu illu-
stre giovane, et al suo tempo per fama chiarissimo; onde secondo il medesimo Ovidio
avenne che il padre Oeneo, havendo fatto buonissimo raccolto di biade, fece sacrificio a
tutti gli dei, lasciando solamente o per sdegno o per oblio adietro Diana; la quale contra
lui sdegnata mandò un ferocissimo cigniale che rovinava tutto il paese di Calidonia. Di
che per amazzarlo, Meleagro mandò ad invitare a questa caccia tutti i famosi et va-
lorosi giovani d'ivi intorno, là onde occorse che tra gli altri vi venne Atalanta donzella


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