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Vergilius Maro, Publius (Pseudo) - Catalepton » Boccaccio, Giovanni Geneologia degli Dei - p. 201v

Boccaccio, Giovanni

Geneologia degli Dei. I quindeci libri di M. Giovanni Boccaccio ... tradotti et adornati per Messer Giuseppe Betussi da Bassano

Et con tormenti confessar ci sforza
Quei peccati, ch'alcuno in vita ha fatto.

Dell'origine et fittione di costui, egli è da intendere l'istesso che di Minos è scritto.
Acrisio, ventesimo-
nono figliuolo di Giove, che generò Laerte.
Acrisio secondo Ovidio fu figliuolo di Giove. Di lui Ovidio parlando,
induce Ulisse a ragionare con poche parole della sua nobiltà verso
Aiace in tal modo:
A me Laerte, ad esso Acrisio è padre
E 'l sommo Giove a lui; né fu tra questi

Posto in essilio, o discacciato alcuno.


Laerte figliuolo d'A-
crisio, che generò Echimene et Ulisse.
Laerte, come è stato mostrato, fu figliuolo d'Acrisio. Costui tolse per
moglie Anticlia figlia d'Auttolico, et di quella n'hebbe Ulisse et le
<s>orelle. Egli non vide andar volentieri Ulisse alla guerra di Troia, sì
perche era vecchio, come ancho perché ritornando dopo molti travagli
di mare fece vendetta di molte ingiurie.
Echimene figliuo-
la di Laerte.
Fu Echimene figliuola di Laerte, sì come nell'Odissea Homero dimo-
stra dicendo:
Con Echimene insieme minor d'anni
Di tutte le figliuole di Laerte.

Costei, sì come nel medesimo libro si legge, fu data per moglie dal padre ad un certo per
nome chiamato Samnide.
Ulisse figliuolo di Laer-
te, che generò Thelemaco, Telegono et Ausonio.
Di Ulisse, famosissimo huomo appresso gli antichi, è incerta la proge-
nie. Percioché alcuni dicono ch'egli fu figlio di Sisipho ladrone, tra
quali è Servio, che dice che Anticlia madre d'Ulisse prima che si mari-
tasse giacque con Sisipho figliuolo di Eolo, et s'impregnò d'Ulisse.
Il che a lui gitta in occhio Aiace figliuolo di Thelamone, mentre (in
Ovidio) con ciò n'andò d'inanzi Greci, così dice:
Perché adunque di Sisipho fu nato,
E a lui simil nei furti, et negl'inganni.

Il che ancho afferma Theodontio, dicendo che Anticlia prima si maritò in Sisipho, ma che la-
sciandolo et essendo già pregna si maritò in Laerte; nondimeno del concetto di Sisipho parto-
rì Ulisse. Ma Leontio dice che, essendosi Anticlia maritata in Laerte et andando a consultarsi
con Apollo, fu presa da Sisipho ladrone, che poi fu amazzato da Theseo, et da quello fu


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