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Biblia, Mt » Boccaccio, Giovanni Geneologia degli Dei - p. 233r

Boccaccio, Giovanni

Geneologia degli Dei. I quindeci libri di M. Giovanni Boccaccio ... tradotti et adornati per Messer Giuseppe Betussi da Bassano


lo. Ma ciò che di lei seguisse, no'l so; ma Macareo se ne fuggì. Et sono di quelli
che vogliano questo Macareo essere stato quello che, poscia divenuto Sacerdote d'Apol-
lo Delphino, che acconsentì ad Horeste nella morte di Pirro figliuolo d'Achille.
Alcione, figliuola
d'Eolo et moglie di Ceice.
Alcione fu figliuola d'Eolo, sì come Ovidio narra, et fu mo-
glie di Ceice Re di Trachinna et figliuolo di Lucifero; de' quali
l'infelice caso habbiamo detto di sopra dove s'è parlato di Ceice.
Miseno figliuolo
d'Eolo.
Di Eolo fu figliuolo Miseno, sì come dice Vergilio:
Miseno d'Eolo figlio; a cui nessuno
Fu con la tromba eguale in dar ardire,
E in accender col suon i cuori a l'arme.
Questi era stato già fido compagno.

Et così va continuando per otto versi, ne' quali Vergilio descrive qualmente, morto
Hettore, ei seguì Enea; et un certo giorno giuocando a cantare con li Dei, da un Tri-
tone fu preso et annegato. Né molto da poi segue che da Enea fu sepolto, et a quel
loco imposto il suo nome. Hora, perché le cose semplicemente dette da Virgilio non so-
no vere, egli è da considerare quello che vi si nasconda. Finge adunque Miseno d'Eo-
lo figliuolo perché fu trombetta, perché il suono della Tuba non è altro che un spiri-
to mandato fuori per quella concavità dalla bocca, sì come il vento è un aere sforza-
to et per le concavità della terra mandato fuori; et perché Eolo si dice Dio de'
venti, come di loro sia auttore, dalla simiglianza dell'opra Miseno è chiamato suo fi-
gliuolo. Che poi da Tritone trombetta di Nettunno ei fosse pigliato et in mare som-
merso, sono di quelli che credano ciò essere inventione di Vergilio per coprire la ini-
quità d'Enea, il quale spesse volte chiama pio; percioché istimano che da esso Enea che
faceva quel infausto sacrificio agli Dei infernali fosse amazzato, sì come Alpenore in
quel medesimo loco fu morto, attento che non si poteva fornir quel sacrificio senza
sangue humano. Che poi gli facesse un sepolcro, facilmente si può credere, per premio
della toltali vita. Né vi è dubbio che appresso Baie non sia un picciolo monte che an-
cho tiene il nome di Miseno. Ma non so già se quel nome fosse dato a lui dal sepolto
huomo o più tosto dal monte all'huomo, accioché fosse più convenevole alla favola.
Eriteo figliuolo d'Eso-
ne, che generò Esone, Pherita, Ami-
taone et Alcimedonte.


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