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Diogenes Laertius - Vitae philosophorum » Boccaccio, Giovanni Geneologia degli Dei - p. 239v

Boccaccio, Giovanni

Geneologia degli Dei. I quindeci libri di M. Giovanni Boccaccio ... tradotti et adornati per Messer Giuseppe Betussi da Bassano


Isandro, sì come Homero scrive nella Iliade, fu figliuolo di Belloro-
phonte et Achimene; onde essendo grandissima guerra tra i Licii e
i Solimissi, combattendo in favore dei Licii dai Solimissi fu morto.
Hippoloco figliuo-
lo di Bellorophonte, che generò Glauco.
Hippoloco, come di sopra dice Homero, fu figliuolo di Bello-
rophonte, del quale non si legge altro eccetto che generò Glauco.
Glauco figliuolo
d'Hippoloco.
Glauco fu figliuolo d'Hippoloco, sì come egli istesso nella Iliade nar-
ra a Diomede. Percioché essendo egli venuto in aiuto di Troiani, et
un giorno combattendo contra Diomede, venne seco in parlamento,
et tra l'altre cose a quello narrò la sua geneologia. Per lo che Dio-
mede, fatto ricordevole dell'antica amicitia de' suo<i> precessori, patteg-
giò seco di più non combattere l'uno contra l'altro; onde dati et rice-
vuti alcuni doni, si partirono. Questi poi nella guerra fu alla fine morto.
Creonte figliuolo
di Sisipho, che generò Creusa.
Creonte fu Re de' Corinthi et figliuolo di Sisipho, sì come nella Tra-
gedia di Medea per le istesse parole di lei Seneca dimostra, dicendo:
Unqua non venga ai miseri sì fiero
Giorno, che giunga sì famosa prole
A vergognosa prole, né i nepoti
Di Phebo con di Sisipho i nepoti.

Credo che qui si intenda questo Creonte essere stato figliuolo di Sisipho ladrone, et per-
ciò Medea viene a rifiutare i nepoti di Sisipho come usciti di vergognoso ceppo, che non
siano consanguinei a' suoi figliuoli.
Creusa figliuola
di Creonte.
Creusa, sì come s'è visto di sopra, fu figlia di Creonte Re dei Corin-
thi, et promessa per moglie a Giasone. Là onde per ciò sdegnata
Medea, con suoi incanti in un scrigno rinchiuse un inestinguibil fo-
co, et quello fermato il mandò per li propri figliuolini piccioli, sì co-
me una cosa piacevole da giuocare, ad essa Creusa; la quale aprendo
quella picciola cassellina per vedere quello che vi fosse entro, subito quel foco mandò fuo-


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