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Plato - Alcibiades II » Boccaccio, Giovanni Geneologia degli Dei - p. 242v

Boccaccio, Giovanni

Geneologia degli Dei. I quindeci libri di M. Giovanni Boccaccio ... tradotti et adornati per Messer Giuseppe Betussi da Bassano


fede alla favola, come che ciò non negasse, nondimeno essendo sapientissimo mai non vol-
le confermarlo. Là onde parendo che tacitamente ei rinuntiasse questo honore come fri-
volo, non si appartiene a me attribuirglilo apertamente. Et così non havendo più ri-
trovato altri figliuoli di Giove, overo discendenti, et a sé la progenie fatto fine, anch'io
medesimamente finirò il libro.
Il fine del terzodecimo libro.

Libro quartodecimo di
M. Giovanni Boccaccio sopra la
Geneologia degli dei,
tradotto per Messer
Giuseppe Betussi.
Al gentilissimo et humano suo
Signore, il Conte Col-
laltino di Collalto.


Con la scorta della divina luce, ben-
ché con passo tremante, habbiamo caminato per le
oscure stanze dell'Inferno et per li lontanissimi
luoghi dal cielo delle anime nocenti, et habbiamo
ricercato i rozi liti del grandissimo et ampio ma-
re, ma con gagliardo navigare circondato tutte le
isole sottoposte a vario calore di Sole; et appres-
so, di maniera con un certo acuto riguardare hab-
biamo solcato i suoi profondissimi gorghi, che habbia-
mo veduto le cerulee habitationi di Nettuno et del
vecchio Protheo, i chori et le stanze delle Nimphe, gl'animali del medesimo mare, le schie-
re dei pesci, et l'origine et capi dei fiumi. Oltre ciò habbiamo passato famosissime città,
ombrosi boschi, intricate selve, alti monti, travagliate valli, antri nascosti nelle rupi, ma-
ri lunghissimi da trapassare, et apparenze per lo nome loro spaventevoli. Indi, tolte quasi


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