BIVIO: Biblioteca Virtuale On-Line

Boccaccio, Giovanni

Geneologia degli Dei. I quindeci libri di M. Giovanni Boccaccio ... tradotti et adornati per Messer Giuseppe Betussi da Bassano


Minerva, prima
figliuola del primo Giove.
Minerva, secondo quasi il publico grido dei versi di tutti i Poe-
ti, fu figliuola di Giove; del cui nascimento si narra tal favola. Che
veggendo Giove Giunone sua moglie non gli far figliuoli, per non
restare in tutto senza figliuoli, percosso il suo cervello mandò fuo-
ri Minerva armata. Il che pare essere confermato da Lucano,
dicendo:
Pallade anchor non poco ama costei.
La qual'è nata dal paterno capo.

Et nella natività sua dice Claudiano:
Dicono Giove al nascer di Minerva
Fatto haver fiammeggiar l'aurate pioggie.

Appresso dice Servio costei essere nata nella quinta Luna, sì come gli altri che sono sta-
ti sterili. Oltre ciò, vogliono essere stata sua inventione la lana et il filarla, la quale pri-
ma non era conosciuta. Et così ancho il tessere. Là onde piace ad Ovidio costei haver
havuto contentione con Aragne Colophonia sopra la testura, et essere restata vincitri-
ce. Così ancho con Nettuno sopra il dar nome alla città d'Athene. Appresso, alcuni
la fingono armata et sovrastante della Rocca d'Athene. Indi a quella Tito Livio attri-
buisce il ritrovar dei numeri et le loro figure, attento che per inanzi gli antichi in ve-
ce di numeri usavano segni. Recitasi ancho di costei un'altra favola. Che havendo ella
fatto presuposto di serbare perpetua la sua castità, et Vulcano essendosi inamorato di
lei, egli la dimandò per sposa al padre suo Giove, per premio delle saette da lui a quel-
le fatte con le qual fulminò i Giganti. Là onde Giove, consapevole del voto della figli-
uola, gli la concesse con tal patto, ch'egli vedesse se la poteva conquistare et ridurre a
far le voglie sue. Dall'altro lato diede ampia licenza a Minerva che, s'ella non se ne con-
tentava, si potesse difendere con tutte le forze a suo maggior potere. Così, mentre Vul-
cano faceva ogn'opra per metterla di sotto, et ella in contrario gli facesse resistenza,
avenne che Vulcano si corruppe, et di quel seme ch'in terra cadè nacque un fanciullo;
et ella fu lasciata in pace. Dicono ancho quella andar vestita con tre vesti, et gli le
consacrarono un elmo in cima un'asta dipinto; et in sua difesa, levatale la cornice, le po-
sero la civetta. Indi la chiamarono con molti nomi, come Minerva, Pallade, Athena et
Tritonia. Spiegate queste cose, l'ordine incominciato voleva che fosse scoperto quello
che gli antichi havessero potuto comprendere sotto i figmenti. Ma qui è da considerare
che tutti quanti i figmenti giù locati non s'appartengono a questa Minerva. Veramen-
te quella del nome istesso ha intricato l'orecchie delle genti, non si curando di ciò i Poe-
ti. Percioché, come afferma Leontio, le arme non s'appartengono a questa, né il contrasto
di Nettuno; ma più tosto sono di quella Minerva che fu figliuola del secondo Giove.
Et però lasciate quelle scovriremo l'altre, et v'aggiungeremo alcune cose historice. Vo-
gliono adunque Minerva, cioè la sapienza, essere uscita dal cervello di Giove, che tanto


pagina successiva »
 
p. 28v