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Biblia, Io » Boccaccio, Giovanni Geneologia degli Dei - p. 78r

Boccaccio, Giovanni

Geneologia degli Dei. I quindeci libri di M. Giovanni Boccaccio ... tradotti et adornati per Messer Giuseppe Betussi da Bassano

Se per caso non fosse più tranquillo il congiungersi con la concubina, di cui et la fe-
de è minore, et l'infamia maggiore, et il contrasto eguale. Egli è chiaro et palese
il detto di quel famoso oratore.   Chi non litigia con la moglie è casto.
Dopo queste
parole l'istesso poco da poi segue: Sia chi tu voglia, se fuggi la lite fuggi ancho la fe-
mina, che a pena l'una senza l'altra fuggirai. Se bene sono benignissimi alla sua pre-
senza i costumi della donna (il che è rado) per modo di parlare, io dirò che questo è
un'ombra nociva, della quale (s'io merito punto di fede) il volto et le parole da tut-
ti che cercano la solitaria pace non altrimenti sono da fuggire di quello che sia non
dirò un serpe, ma quale i conspetti et i sibili dei basilischi; percioché non meno di quello
che faccia il basilisco con gli occhi et col sguardo amazza l'huomo.
Queste cose scrive
egli. Onde benché io m'habbia (se volessi) molte altre cose di più et vere da dire, le vo-
glio lasciare, perché il presente tempo no'l ricerca; et questo basterà haver detto d'in-
torno lo stimolo del genere humano.
Pandora, huomo da
Prometheo formato.
Dice Fulgentio che colui fu nomato Pandora il qua-
le primo Prometheo fabricò di fango, il che istimo essere stato det-
to da Fulgentio perché il significato di Pandora in latino vuol di-
re manco d'ogni cosa; conciosia che non per notitia d'una sola co-
sa si forma il sapiente, ma di molte, et più veramente di tutte. Ma
tale è solo Iddio, il quale in tutte le cose è perfetto et di nessuna
non manca cosa che non mai a pieno s'è veduta né vedrà in alcuno, perché a lui solo s'ap-
partiene la perfettione, et è l'istesso perfetto, di che chi di noi non manca in una cosa,
patisce diffetto in un'altra. Oltre ciò Pandora si potrebbe dire da Pan, che si-
gnifica tutto, et doris, che vuol dire amarezza. Il che verrebbe ad essere Pandoro,
cioè pieno d'ogni amarezza, percioché l'huomo in questa vita non può posseder cosa
senza amaritudine; la qual cosa, che sia vera o non, ciascuno si svegli et il vedrà.
Onde Giobbe, huomo santo et notabile specchio di patientia, volendo rimproverar
questo al genere humano disse: L'huomo nato della donna, il qual vive breve tempo,
di miserie è molto pieno.
Isis, figliuola
di Prometheo.


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