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Aristoteles - Physica » Boccaccio, Giovanni Geneologia degli Dei - p. 90r

Boccaccio, Giovanni

Geneologia degli Dei. I quindeci libri di M. Giovanni Boccaccio ... tradotti et adornati per Messer Giuseppe Betussi da Bassano


Laphita (come piace ad Isidoro nel libro dell'Ethimologie) fu
figliuola d'Apollo, benché Papia testimoni che ella fosse huomo. Da
costei adunque, come afferma Rabano, furono nomati i Laphiti, popoli
di Thessaglia. Veramente questo è indicio di non picciolo momento
costei essere stata donna di grande affare, poscia che da lei presero no-
me così famosi popoli. Che poi fosse figliuola d'Apollo, ciò puote es-
ser vero, sì come huomo. Se poi come del Sole, ciò può pensarsi essere stato finto per la bellez-
za o per la sapienza, overo per l'arte dell'indovinare.
Eurimone, seconda
figliuola d'Apollo.
Eurimone, secondo Paolo Perugino, fu figlia d'Apollo et mo-
glie di Talaone, et di lui partorì Adrasto re d'Argivi et Euridice,
che poi fu moglie d'Amphiriao.
Mopso, terzo fi-
gliuolo d'Apollo.
Mopso, come dice Theodontio, fu figliuolo d'Apollo et Himante,
et fu grandissimo et fedele amico di Giasone, sì come testimonia
Statio:
Da Giason Mospo spesso in dubbi udito.
Costui, secondo che piace a Lattantio, fu dottissimo nell'indovinare, et fu sovrastante del
boscho Grineo dove era l'oracolo d'Apollo, sì come mostra Servio. Mentre visse fu huo-
mo di tanta riverenza che dopo morte gli furono edificati tempi, et dalle loro bocche et
anditi dai dimandanti ricevute risposte. Ma Paolo dice che non fu figlio d'Himante ma
di Manto, figliuola di Tiresia Thebano. Oltre ciò Pomponio Mela riferisce ch'egli edi-
ficò la città Phaseli nei confini di Pamphilia, né molto da poi l'istesso Pomponio afferma
che Manto fuggendo i vincitori Thebani instituì il sacrificio di clario appresso i lidi di
Iona vicino al fiume Caistro; né lontano da quello Mopso di lei figliuolo edificò Celophone.
Ma Eusebio dice che Mopso regnò in Cicilia nel tempo che Agamennone signoreggiava
in Micene, et che da lui furono chiamati i Mopsicroni et Mopsici. A quelli che dico-
no poi che Manto fu di costui madre, altri sono contrari, dicendo che Manto dopo la guer-
ra Thebana passò in Italia, et venne nella Lombardia.
Lino, quarto fi-
gliuolo d'Apollo.
Come scrive Lattantio, Lino fu figliuolo d'Apollo et Psamata, del
cui recita tal favola. Che Apollo, havendo amazzato il serpente Phitone et
cercando purgare la occisione commessa, fu alloggiato in casa da Crototo
re degli Argivi, dove segretamente si congiunse con la donzella Psamata,


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