BIVIO: Biblioteca Virtuale On-Line
Boccaccio, Giovanni - Decameron » Baldini, Baccio Mascherata della Geneologia degl'Iddei - p. 46

Baldini, Baccio

Discorso sopra la Mascherata della Geneologia degl'Iddei de' Gentili


detto. Seguitò questi duoi Enomao, Re di Pisa di Grecia
et figliuol di Marte, come scrive Pausania nel secondo li-
bro della Grecia; vestito a uso di Re, con uno scettro rea-
le in mano et un cochio rotto, percioché egli fu tradi-
to da Myrillo suo cochiere quando egli combatteva con
Pelope Lydo per conto d'Hyppodamia sua figliuola, del-
la quale Pelope era innamorato, come si legge appresso
a Pausania nella Arcadica. Dopo a Enomao venne Tereo
Re di Trhacia, il quale l'authore vestì auso di Re, et in ca-
po oltre alla benda reale gli messe una Bubbola, percioché
egli fu convertito in quello uccello, sì come scrive Ovi-
dio nel sexto libro delle Transformationi, quando egli dice:
Vertitur in volucrem cui stant invertice Cristae
Prominet immodicum praelonga cuspide rostrum
Nomen Epops volucri, facies armata videtur
,
et quel che segue. Dopo a Tereo vennero Ascalapho et
Ialmeno, figliuoli ancheglino di Marte, come scrive Pau-
sania nella Beotica, i quali l'authore vestì riccamente a u-
so di soldati di mare, con una nave in mano per uno, percio-
ché Homero nel secondo libro dell'Iliade scrive ch'ei ven-
nero in aiuto ai Troiani con cinquanta navi. Seguitò co-
storo Brittona Nimpha, la quale, secondo che scrive Mes-
ser Gio. Boccaccio nel nono libro della Geneologia degli
Iddei
, fu figliuola di Marte; la quale essendo vergine et de-
dicatasi a Diana, et perciò attendendo alle caccie, fuggen-
do un giorno Minos Re di Creti, che preso dalla bellez-
za sua gli correva dietro per fargli forza, veggendo non
potere scampare altrimenti si gettò in mare et affogò; occor-
se poi che certi pescatori quivi a pochi giorni con una
lor rete tirarono il corpo suo in terra, il che si legge anco-
ra appresso a Pausania nel secondo libro della Grecia, per-
ché l'authore finse una bellissima Nimpha con una rete
da pescatori in braccio. Dopo Brittona venne Hermione,
figliuola di Marte et di Venere et moglie di Cadmo Re
di Thebe, alla quale Vulcano donò un bellissimo colla-


pagina successiva »
 
p. 46