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Petrarca, Francesco - Triumphi » Baldini, Baccio Mascherata della Geneologia degl'Iddei - p. 9

Baldini, Baccio

Discorso sopra la Mascherata della Geneologia degl'Iddei de' Gentili


me è detto, volendo significare in questo modo che egli
non era altro che una forza e una divina natura nascosta
nella terra, la quale fusse cognosciuta da pochi, et che per
maggiore riverenza sua non si dovesse nominare da alcu-
no. Messegli appresso l'Eternità, la qual'egli figurò una fe-
mina giovane et vestita di verde, per dimostrare che ella
non era sotto posta al tempo, né consumata da lui; messe-
la a sedere in su una sedia, con un'hasta nella man manca
fitta in terra, et che con la man dritta porgesse un genio,
percioché in questo modo si vede ella scolpita in una me-
daglia antica, intitolata così:   Clod. Sept. Alb. Aug..
Oltre di questo gli pose in capo un Basilisco d'oro, percio-
ché questo animale era posto dagli Egittii per la Eterni-
tà, conciosia che egli non possa esser morto da animale al-
cuno, sì come dice Horo Egittio nei suoi Hieroglifici, et
finselo d'oro, percioché questo metallo patisce meno dal
fuoco, e da ogni altra maniera di corrottione, che alcuno
altro metallo; messela nella spelonca di sopradetta, sì come
ancora la mette M. Giovan Boccaccio nel luogo di sopra
allegato, la descrizione della quale egli cavò del secondo
lib. di Claudiano delle Laudi di Stillicone, dove egli dice:
Est ignota procul nostraeque impervia menti,
et quel che segue. Et dalla man manca della Eternità fin-
se il Chaos, il quale egli figurò in quel modo che lo de-
scrive Ovidio nel primo libro delle Trasformationi, quan-
do egli dice:
Unus erat toto naturae vultus in orbe,
Quem dixere Chaos rudis indigestaque moles
,
et quel che segue. Et appresso a queste tre figure mes-
se la Terra, con alberi et altre piante, sì come quella che,
se bene è posta da M. Giovan Boccaccio, nel luogo detto
di sopra, per l'ottava figliuola di Demogorgone, è nondi-
meno la prima la quale egli dice che havesse figliuoli, i
quali l'Autore dette poi in compagnia a questo Carro,
come di sotto si dirà. Et dall'altro lato della spelonca messe lo


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