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Petrarca, Francesco - Rime sparse » Baldini, Baccio Mascherata della Geneologia degl'Iddei - p. 11

Baldini, Baccio

Discorso sopra la Mascherata della Geneologia degl'Iddei de' Gentili


Haec super imposuit liquidum, et gravitate carentem,
Aethera nec quicquam terrenae fecis habentem
,
et quel che segue. Dovendo adunque l'Authore finge-
re questa qualità dei corpi celesti, riputata da molti loro
principio, sì come è detto, finse un giovane che risplen-
desse, per dimostrare che egli non è sotto posto al tempo,
et gli messe in mano la palla detta di sopra, in su la quale
fusse un Sole et una Luna, sì come a principio del Cielo
et delle stelle, il quale, come riferisce Phornuto, era figura-
to dagli antichi per la palla di sopra detta, alla quale l'Au-
thore aggiunse le due ali di Falcone per dimostrare la ve-
locità del girare dei corpi celesti, percioché il Falcone, ol-
tre al volar velocemente, s'innalza girando et facendo in
aria nel volare una figura tonda, come una colonna, per-
ché e' pare che il volar suo sia simigliante al movimento
del cielo. Dette poi per compagnia al carro di sopra detto
primieramente la Discordia, prima figliuola di Demo-
gorgone, per la quale egli teneva separate tutte queste
cose dell'universo l'una dall'altra, come riferisce M. Gio-
van Boccaccio nel primo libro della Geneologia degl' Id-
dei
, et la figurò in quel modo che ella è descritta da Vir-
gilio nel sesto libro della sua Eneide, quando egli dice:
Et Discordia demens, viperum crinem vittis innexa cruentis;
et nell'ottavo libro pur dell'Eneide, quando egli dice:
Et scissa gaudens vadit Discordia palla.
A questa aggiunse poi le tre Parche, le quali, sì come rife-
risce Marco Tullio nel terzo libro della Natura degl'Id-
dei
, furon figliuole dell'Herebo et della Notte; et se be-
ne molti le hanno figurate in diversi modi, non di meno
quella descrizzione che di loro fa Catullo nello Epitha-
lamio di Peleo et di Tethide
, gli parve più chiara, più va-
ga et più bella che alcuna altra, quando egli dice:
Cum interea infirmo quatientes corpora motu, et quel
che segue. Et a queste fece filare fila d'argento et fila ta-
nè, significando per quelle le buone, et per queste le cat-


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