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Plato - Respublica » Baldini, Baccio Mascherata della Geneologia degl'Iddei - p. 12

Baldini, Baccio

Discorso sopra la Mascherata della Geneologia degl'Iddei de' Gentili


tive sorti degli huomini, che tutte dipendon da loro, on-
de Martiale ne' suoi Epigrammi dice:
Si mihi lanificae ducunt non pulla sorores, stamina,
et quel che segue. Et dopo a queste messe Polo, sesto fi-
gliuolo di Demogorgone, del quale M. Giovanni di so-
pra detto recita questa favola nel primo libro della Ge-
neologia degl' Iddei
, che Demogorgone formò di fango
una picciola palla, et la chiamò Polo. Questa volò in al-
to, et essendo ancor tenera et fresca, si distese di maniera
che abbracciò tutto quel che infino allhora haveva fatto
Demogorgone suo padre, et non havendo ancora ador-
namento alcuno, stando appresso al padre, che di fuoco
fabbricava la luce, prese tutte quelle faville che sfavilla-
von dal fuoco, mentre che Demogorgone lo lavorava,
et ne adornò la casa sua, perché l'Autore lo finse un gio-
vane vestito di turchino con una palla di terra in mano,
et un vaso che gettasse fuori di molte faville. Et doppo a
questi messe Phytone settimo figliuolo di Demogorgo-
ne, il quale, dice il medesimo M. Gio. Boccaccio nel luo-
go allegato di sopra, che egli fece così: cavò de' monti A-
croceraunii una gran massa affocata, et la tondò con le for-
bici, et nel monte Caucaso l'assodò con il martello; di poi
la portò di là dalla Traprobana, et quivi la tuffò sei volte
nell'acqua, et altre sei fiate la girò per l'aria, accioché ella
fusse immortale, et destra, perché ella se ne volò in alto
in casa di Polo suo fratello, et la riempiè di splendore, per
la qual cosa l'Autore lo finse un giovane vestito di giallo,
che risplendesse, con una massa in mano affocata. Et a questi
aggiunse la 'Nvidia, figliuola dell'Herebo et della Notte,
sì come dice Marco Tullio nel luogo allegato disopra, la
descrizzion della quale egli cavò del secondo libro delle
Trasformationi di Ovidio, quando egli dice:
Pallior inore sedet macies in corpore toto,
et quel che segue. Et dopo la 'Nvidia messe il Timore, fi-
gliuolo dell'Herebo et della Notte, sì come dice M. Tul-


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