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Baldini, Baccio

Discorso sopra la Mascherata della Geneologia degl'Iddei de' Gentili

delle Imagini che è tirato il carro di Nettunno. Et in sua compa-
gnia l'Authore messe primieramente Glauco Dio marino,
il quale egli finse un vechio con la barba et i capegli lunghi,
molli et risplendenti, il petto pien d'aliga et muschio; et
era da mezo in giù pesce, che haveva la coda pagonaza rivol-
ta in su la schiena, et intorno gli volavon di molti Alcyonii,
nella qual maniera egli è descritto da Philostrato nel secon-
do libro delle Immagini. Appresso a Glauco venne Protheo,
medesimamente Dio marino; et questi l'Authore figurò un
vecchio di color cilestro, con la barba et i capegli lunghi et
molli come quegli de' Fiumi, et finselo un cinghiale, un Ty-
gre, un Drago, una Lionessa, una acqua, et un fuoco, nella
qual maniera egli è descritto da Virgilio nel quarto lib. del-
la Georgica, quando ei dice:
Est in Carpathio Neptunni gurgite vates
Caeruleus Protheus magnum qui piscibus aequor,
et quel che segue. Dopo Protheo venne Phorcy, anch'egli
Dio marino, il quale l'Authore finse un huomo d'aspetto fie-
ro, con la barba et i capegli lunghiss., et una benda turchina
intorno al capo a uso di Re; et in mano gli dette le colonne d'
Hercole, et questo percioché Palephato nel libro dell'Hy-
storie Incredibili scrive che egli regnò intorno alle Collonne
d'Hercole. Seguitoron questo Dio duoi Tritoni, i quali il ri-
trovator della mascherata finse da mezo in su giovani et da
mezo in giù pesci, et dette loro in mano una chiocciola ma-
rina per uno, nella qual maniera ei son descritti da Phornuto
nel libro della Natura degl'Iddei. Dopo i Tritoni venne Eo-
lo re de' venti, sì come scrive Virgilio nel primo libro dell'E-
neide, dove ei dice:
Aeoliam venit, hic vasto rex Aeolus antro
Luctantes ventos tempestatesque sonoras
Imperio premit, ac vinclis et carcere frenat,
et quel che segue; et questi il ritrovator della mascherata fi-
gurò un huomo in habito di Re con una fiamma di fuoco in
capo, et in una mano una vela da nave, et nell'altra uno scet-
tro reale, ilche egli fece percioché Diodoro Siculo nel sesto
libro delle sue Hystorie scrive che egli regnò nell'Isole chia-

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